Si è insediato lunedì presso Palazzo di Città di Taranto l’osservatorio permanente sulla salute, come da esigenza espressa dai cittadini intervenuti in presidio lo scorso 8 marzo.
All’incontro costituente erano presenti, oltre al Sindaco Rinaldo Melucci ed ai tecnici della Direzione Ambiente e Salute per il capoluogo ionico, il Sindaco di Massafra Fabrizio Quarto, il Sindaco di Statte Franco Andrioli, il Sindaco di Crispiano Luca Lopomo, il Sindaco di Montemesola Vito Punzi ed il Direttore Generale di ASL Taranto Stefano Rossi.
L’osservatorio ha potuto fare il punto sulle relazioni ricevute nelle ultime settimane, si è dotato di alcune regole di funzionamento interne e di un calendario dei lavori coerente con i tempi tipici di aggiornamento degli andamenti sanitari sul territorio. È stato stabilito che detto osservatorio si coordinerà strettamente con le iniziative poste in essere dalla Prefettura di Taranto sulla più generale materia ambientale, curerà la pubblicazione costante dei dati scientifici ovvero delle novità normative disponibili, sarà aperto all’audizione periodica di altri soggetti istituzionali, su tutti l’Istituto Superiore di Sanità, nonché di associazioni di cittadini.
Come da verbale della prima seduta, in riferimento ad alcuni degli elementi evinti dalle relazioni tecniche sopra citate, l’osservatorio ha disposto di inoltrare specifiche richieste di approfondimento al Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente e proprio all’Istituto Superiore di Sanità, al quale si sta provvedendo anche a richiedere pubblicazione dei dati riferibili al triennio 2014-17. In conseguenza di tali approfondimenti, l’osservatorio tornerà a riunirsi per valutare possibili interventi immediati ed in tema di Aia.
“Stiamo mantenendo gli impegni assunti con i cittadini – ha dichiarato il Sindaco di Taranto a margine della riunione – e sono contento che finalmente si possa, insieme cittadini ed Istituzioni, fare chiarezza sui dati, i ruoli e la prospettiva dell’Area di Crisi Complessa. Ringrazio sentitamente chi ha aderito da subito all’osservatorio e mi auguro che gli altri Enti destinatari dell’invito colgano presto l’importanza di questa iniziativa e di questo sforzo di trasparenza e condivisione per i cittadini ionici. Da oggi intendiamo, da primi cittadini, rafforzare il nostro compito di sentinelle della salute per i nostri concittadini, non permetteremo distrazioni o confusione sulla produzione e la diffusione dei dati scientifici”.