Il Sindaco Lupoli si metta l’anima in pace. La campagna elettorale è finita e spetta a lui fare il Sindaco e prendere le decisioni. Non può certamente continuare a lamentarsi come i bambini a cui gli è stato tolto il pallone ogni volta che, nel rispetto del proprio ruolo, le forze di opposizione fanno notare le grosse crepe dovute alle proprie decisioni.
Continua a sbandierare come un mantra l’impianto di compostaggio come necessario per la raccolta differenziata quando per ben 10 lunghi anni da assessore all’ambiente non ha prodotto NULLA in tal senso.
In merito ai rischi inquinanti dell’impianto francamente se devo scegliere se credere a un politico o ad uno scienziato del CNR di fama internazionale come il Dott. Blonda che ha anche scritto le regole ambientali pugliesi, beh non si dispiaccia nessuno, ma preferisco credere al secondo.
Anche la questione riduzione TARI, è una grande BUGIA in quanto è previsto proprio nel piano AGER una tariffa agevolata per chiunque conferirà in discarica proprio per avviare il processo. Non è una prerogativa quindi di Pulsano ma spetterà a tutti indistintamente e quindi anche a Pulsano se conferisse da un’altra parte.
Infine, ma non per ultimo, è vero il procedimento è in capo all’Ager ma chi ha segnalato l’impianto all’Ager nel 2016? Chi ha sponsorizzato come territorio il Project Financing? Chi ha realizzato tutto questo senza concordare nulla con gli altri sindaci dei paesi vicini con cui andrebbe condivisa una linea comune?
La dò io la risposta: chi oggi governa e manovra l’attuale maggioranza e che adesso teme il popolo e si nasconde dietro ipotetiche responsabilità di organi regionali.
Consiglio al Sindaco calma è gesso, perché è solo l’inizio per lui e di provvedere quanto prima a ritirare in autotutela gli atti presentati dal Comune propedeutici all’impianto in quanto contrari alle leggi ed ai vincoli ambientali regionali.
Pulsano Bene Comune
Emiliano D’AMATO