«Ringrazio a nome dell’intera Fim Taranto-Brindisi tutti i candidati, le Rsu, le Rls, gli attivisti e gli scrutatori per il grande lavoro svolto e il nostro ringraziamento va anche a tutti i lavoratori iscritti e non iscritti che hanno creduto nel nostro progetto e nei nostri candidati ». Queste le parole spese dal segretario generale della Fim Cisl Taranto Brindisi, Michele Tamburrano, a poche ore dal responso delle urne nella grande fabbrica Arcelor Mittal Italia di Taranto.
La Fim si conferma la seconda organizzazione all’interno dello stabilimento e assottiglia sempre più la distanza dalla prima organizzazione sia in termine di consensi che di RSU.
«Un risultato che accogliamo con soddisfazione, poiché maturato in un clima difficile caratterizzato da una campagna denigratoria nei nostri confronti, costruita ad arte da altre organizzazioni. Abbiamo ridotto notevolmente la distanza dalla Uilm – aggiunge Biagio Prisciano segretario generale aggiunto della Fim Taranto-Brindisi – e abbiamo allungato sulla Usb. I lavoratori non si sono fatti abbindolare dalle chiacchiere. Siamo un’organizzazione seria e sana e lo dimostriamo quotidianamente con il lavoro che svolgiamo. E la conferma è giunta proprio da tutta quella gente che rappresentiamo. Grazie ai quei 2.066 lavoratori dello stabilimento AM Italia che credono nella Fim. Continueremo a starvi vicino, non vi deluderemo».
La Fim ha ottenuto 2.066 preferenze, pari al 27,6% (19 delegati – 13 operai, 5 impiegati, 1 quadro).
«Abbiamo portato a casa un risultato che non era affatto scontato. Ragazzi che, in questa lunga maratona di impegno, hanno superato tutti gli ostacoli con la passione che li contraddistingue, con costanza e determinazione. Ora – spiega Biagio Prisciano – ci attende un’altra fondamentale sfida: rendere Arcelor Mittal Italia una fabbrica ecosostenibile e competitiva, rendendo al più presto operativo un nuovo piano ambientale affinché ambiente e lavoro non litighino più, come purtroppo avviene solo nel nostro Paese che ha bisogno di soluzioni e non critiche e continue divisioni sempre ad opera di qualcuno. Adesso avanti tutta per le prossime sfide che attendono tutti noi. Passione e coraggio, questo siamo noi».
A Taranto hanno votato 7.591 lavoratori con una percentuale che supera il 92%.
«Il grande segnale di partecipazione al voto da parte dei lavoratori – conclude Michele Tamburrano – è il segnale che si ha sempre più bisogno di sindacato e che lo stesso gode di ottima salute. Questo cercano i lavoratori che rappresentiamo e che con il loro voto, hanno dato fiducia alla nostra organizzazione, rendendola ancora più forte. La sicurezza, la salute e il benessere dei lavoratori nei luoghi di lavoro, continuerà ad essere al primo posto nel nostro impegno quotidiano. Non deluderemo quei lavoratori che hanno visto nella Fim le persone giuste da cui farsi rappresentare e di cui fidarsi vedendo in noi un valido appoggio per il proprio futuro: Un sentito grazie a tutti».
Taranto, 13 aprile 2019