A margine dell’episodio che ha visto coinvolti, nella giornata di mercoledi 3 Aprile, alcuni agenti della Polizia Locale di Taranto, i quali hanno dovuto contrastare a mani nude la furia aggressiva di un individuo che si è inopinatamente scagliato contro di loro, mettendo ad evidente rischio la loro incolumità, e nell’ottica di evitare il ripetersi di analoghe situazioni, chiediamo che l’Amministrazione Comunale di Taranto interrompa, almeno in questo caso, l’inerzia atavica che la caratterizza ed aderisca alla possibilità che viene data dall’art.19 del Decreto Sicurezza, entrato in vigore già dal 4 Dicembre 2018, avviando la sperimentazione per l’utilizzo del TASER (arma ad impulsi elettrici) da parte degli agenti di Polizia Locale, in ossequio alla nuova facoltà prevista dal Decreto Sicurezza proprio con riferimento ai Comuni con popolazione superiore ai 100mila abitanti, una misura fortemente voluta dalla Lega e dal Ministro degli Interni Salvini.
Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza al Corpo di Polizia Locale di Taranto ed auspichiamo che l’Assessore al ramo ed il Sindaco Melucci piuttosto che esprimere dichiarazioni fuori luogo e divisive rispetto al necessario rapporto di collaborazione tra i Cittadini e le forze di polizia, si adoperino concretamente per far fronte ad una crescente ed oggettiva sensazione di insicurezza che si percepisce nelle strade di Taranto.
Esistono nuovi strumenti legislativi, approvati con il presupposto di far fronte a tali necessità e diffidiamo il Comune di Taranto ad adottarli, superando almeno per una volta freni e steccati ideologici, rappresentando che sono già trascorsi più di quattro mesi dall’entrata in vigore della nuova Legge, senza che nessuno a Palazzo di Città si sia preoccupato di prendere provvedimenti.
Così Donatello Borracci e Mimmo Lardiello, rispettivamente segretario provinciale e cittadino di Taranto della Lega / Salvini Premier.
Taranto, 05.04.2019