E’ quanto accaduto nella mattinata di ieri 27 marzo 2019, alle ore 09:00 circa, durante il controllo di Polizia Stradale ad un convoglio veicolare circolante in autostrada, condotto da un cittadino Georgiano, non in regola con i documenti e le condizioni di sicurezza”.-
Agenti della Polizia Stradale, durante l’espletamento del servizio d’Istituto volto alla prevenzione e repressione dei reati in genere nell’ambito della Vigilanza del tratto Autostradale di competenza, nel percorrere il Km. 512 della carreggiata sud (Poggio Imperiale – Foggia), notava, nella piazzola di sosta lì esistente, un autocarro Iveco, sul cui pianale era posizionato un ulteriore autocarro Ford Transit, e, sopra di esso, “a castello”, un’autovettura Mercedes classe A. Agganciato all’autocarro stesso, ancora, vi era un rimorchio, sul quale era presente un altro autocarro Ford Transit.-
Viste le caratteristiche anomale del carico, gli operatori accostavano nella medesima piazzola per effettuare i dovuti controlli, richiedendo al conducente, un trentaquattrenne di nazionalità Georgiana, i documenti di guida e di autorizzazione al trasporto.
Contestualmente, atteso che per la sicurezza degli Operatori di P.S. e dello stesso utente, così come annoverato dalle linee guida del Ministero dell’Interno, risulta essere potenzialmente pericoloso effettuare i predetti controlli in piazzola di sosta, dopo aver acquisito i documenti richiesti, visto che si doveva procedere a diverse contestazioni al Codice della Strada, lo straniero veniva invitato a seguire la pattuglia nella vicina Area di Servizio denominata “San Trifone Ovest”.
Dopo essere giunti nell’Area di Servizio di destinazione, il conducente del convoglio veicolare, conscio che nei suoi confronti sarebbero state elevate diverse sanzioni al C.d.S. in base alle evidenti infrazioni e di una certa importanza economica (il sovraccarico, oltre al mancato rispetto delle ore di guida e di riposo, nella fattispecie la mancanza di riposo nelle ore di guida notturne (aggravante), ma, soprattutto, la violazione dell’art. 44 co. 2 e 3 e 46 co. 1 e 2, legge 298/1974, riguardante le condizioni o limiti prescritti nel titolo autorizzativo del trasporto internazionale, che prevede una sanzione amministrativa di euro 4.130,00 più il fermo amministrativo per tre mesi del veicolo), gesticolando, richiamava l’attenzione di uno dei due Operatori di P.S., chiedendogli di avvicinarsi in disparte, allorquando, aprendo la mano sinistra che gli aveva proteso, faceva vedere due banconote da 50,00 euro (100,00 euro in totale) ripiegate, ma ben distinguibili, lasciando intendere che si “poteva ovviare alla situazione”.
In pratica, le due banconote da 50,00 euro, per un totale di 100,00 euro, mostrate con la consapevolezza di elargirle al poliziotto, che avrebbe poi condiviso con il collega, sarebbero state funzionali a far desistere i due Pubblici Ufficiali dall’omettere un atto del proprio Ufficio.-
A questo punto, realizzato il reato di “Istigazione alla corruzione”, dovendo, altresì procedere con la copiosa attività di Verbalizzazione per le violazioni annoverate dal conducente, la Pattuglia, con il ‘Fermato’, conveniva presso gli Uffici della SottoSezione Polizia Autostradale di Foggia, dove, con il qualificato supporto di Ufficiali ed Agenti di P.G. ivi presenti, dichiarava in stato di arresto il cittadino georgiano, per la consumata flagranza del reato sopra citato, ex art. 322 co. 2 c.p., procedendo, contestualmente, al sequestro penale delle banconote oggetto del reato.-
Come ordinato dal Procuratore della Repubblica di Foggia di turno, è stata disposta la traduzione presso la locale Casa Circondariale dello straniero, non avendo questi dimora o domicilio in Italia.
Contestualmente all’arresto, a carico dello straniero, M. I., venivano comminati nr. 3 verbali al codice della strada, per un totale di sanzioni pari ad Euro 5.374,34 , con decurtazione di nr. 22 punti sulla patente di guida, nonché il fermo amministrativo per mesi 3, ai sensi dell’art. 214 cds, ed il fermo amministrativo, ai sensi dell’art. 207 cds, per non aver provveduto al pagamento immediato delle sanzioni.-
29.03.19