E’ attivo e operativo il reparto di Geriatria dell’Ospedale “San Marco” di Grottaglie, dopo il trasferimento completato nei giorni scorsi di 16 posti letto dall’Ospedale “Moscati” di Taranto. Come è noto, quest’ultimo non aveva più gli spazi necessari e la logistica adeguata per ospitarlo, poichè diventerà un importante Polo oncologico, infatti al suo posto saranno allestiti altri posti letto di Pneumologia.
Si tratta di un passo importante che arricchisce l’offerta sanitaria del presidio grottagliese e conferma la rinnovata attenzione del Governo regionale su questo presidio ospedaliero che il Piano di Riordino individua come Presidio post acuzie.
Come si ricorderà io non ho condiviso questa scelta, arrivando fino al punto da votare per due volte contro questo provvedimento in Commissione Sanità, ma devo dare atto che grazie all’impegno istituzionale profuso da parte di tutti, a iniziare dal Presidente e Assessore alla Sanità, Michele Emiliano, si sta finalmente tornando ad offrire una prospettiva positiva, in ambito sanitario, per questo territorio.
Nelle scorse settimane, infatti, abbiamo svolto una riunione tecnica, con un approccio molto operativo e concreto, con il Direttore Generale della ASL di Taranto, Stefano Rossi, alla quale hanno partecipato, oltre al sottoscritto, nella sua qualità di assessore espressione di questo territorio, anche la Direttrice del Distretto Socio-Sanitario di Grottaglie, dott.ssa Giusi Ronzino, la direttrice del Presidio ospedaliero centrale del “SS. Annunziata”, dott.ssa Maria Leone, la direttrice del Presidio Ospedaliero di Grottaglie, dott.ssa Anna Rita De Santis, e i cittadini del Comitato civico in difesa dell’Ospedale “San Marco”.
Nel corso di questa riunione abbiamo fatto il punto sulle strategie presenti e future che riguardano l’offerta sanitaria su questo territorio, prendendo atto del fatto che l’Ospedale di Grottaglie certamente non chiude e stiamo facendo un significativo lavoro per attribuirgli la centralità che merita.
In questo contesto il “San Marco”, sino alla realizzazione del nuovo Ospedale “San Cataldo” di Taranto, continua e continuerà ad ospitare reparti di degenza a partire da quelli di Medicina (20 posti letto) e di Lungodegenza (35 posti letto, alcuni dei quali già attivati), cui occorre aggiungere i 16 posti letto di Geriatria attivi da oggi.
A Grottaglie saranno inoltre garantiti, a breve termine, 40 posti di Riabilitazione: di questi, 20 saranno dedicati alla riabilitazione fisiatrica (10 sono già stati attivati e altrettanti sono di prossima attivazione), 10 alla riabilitazione pneumologica (di prossima attivazione) e 10 a quella cardiologica.
A regime, quindi, saranno 111 i posti letto per l’Ospedale “San Marco” , cui occorre aggiungere il quartiere operatorio per i “Day Surgery” con interventi che possono andare dall’ortopedia alla chirurgia o alla cosiddetta “terapia del dolore”; restano inoltre attivi e funzionanti i Laboratori di analisi che sono stati anche implementati con un aumento del 30% delle agende, senza dimenticare la Radiologia e il Punto di Primo Intervento.
All’orizzonte, poi, il progetto dell’Ospedale di Comunità con la collaborazione dei medici di base che rappresenterà certamente un miglioramento significativo dell’offerta sanitaria per il territorio e un potenziamento del “San Marco”.
A tutto questo occorre aggiungere altri positivi elementi che si stanno concretizzando in questi giorni come l’adeguamento e il miglioramento degli arredi, con l’arrivo nei reparti di nuovi letti, lo sblocco della gara per la gestione del servizio bar all’interno dell’ospedale e, infine, gli interventi di miglioramento della struttura già programmati dalla ASL di Taranto. Mi riferisco, in particolare, all’esecuzione delle opere necessarie volte a garantire l’adeguamento alle vigenti normative antincendi del nosocomio, con la realizzazione anche di una scala di emergenza (intervento per cui è in corso di approvazione il progetto esecutivo per opere del valore di 3milioni e 100mila euro), e al rifacimento di tutti i prospetti esterni dell’Ospedale con la sostituzione degli infissi e l’adeguamento degli ambienti interni (intervento per cui è in corso la progettazione esecutiva per lavori del valore di 9milioni di euro).
Dal complesso di tutti questi elementi emerge con chiarezza che sull’Ospedale di Grottaglie, pur nell’ottica del nuovo piano di riordino ospedaliero, cui ribadisco purtroppo il ridimensionamento, resta la grande attenzione, il grande impegno e il grande lavoro da parte del Governo regionale e della ASL di Taranto al fine rendere ancora il “San Marco” un punto di riferimento per l’offerta sanitaria e un presidio di assistenza imprescindibile per tutta l’area orientale della provincia jonica.
Mino Borraccino
Assessore allo Sviluppo Economico
Regione Puglia