Lo scompenso cardiaco è ancora oggi la causa principale di mortalità e morbilità nell’ambito cardiovascolare. La prevenzione cardiovascolare e la riabilitazione sono fondamentali nell’affrontare questo tipo di malattia, e in questo senso la conoscenza dei fattori di rischio è fondamentale. Allo scompenso cardiaco la Fondazione Cittadella della Carità dedica un convegno scientifico dal titolo : “Lo scompenso cardiaco: diagnosi e strategie terapeutiche” che si terrà nell’Auditorium della struttura sabato 23 marzo 2019 a partire dalle ore 9.00. L’evento, che si realizza con il plauso del presidente della Fondazione prof. Avv. Salvatore Sibilla e del CdA, rientra nelle attività di rilancio della struttura.
Responsabili scientifici del convegno, che attribuisce 4 crediti formativi ed è diretto a medici specialisti in cardiologia, medicina generale, medicina interna, medicina dello sport, geriatria, neurologia, fisioterapisti ed infermieri, sono il dott. Massimo Orlando e la dott.ssa Rosalia Spani.
Da circa due anni il Reparto di Cardiologia della Cittadella della Carità, diretto dal dott. Massimo Orlando, cardiologo ed anestesista, si è indirizzato quasi esclusivamente al trattamento di questa grave forma di cardiopatia. Al suo interno viene trattata la fase acuta, con più del 70% dei pazienti provenienti dal PS ospedaliero del SS Annunziata ed altri inviati da ambulatori specialistici e da medici di base.
Il paziente, dopo la diagnosi, viene trattato farmacologicamente ed in maniera invasiva e, talora ce ne fosse bisogno, indirizzato a follow up ambulatoriale o ad approfondimento a seconda della patologia che lo ha provocato verso reparti di cardiochirurgia, emodinamica, elettrofisiologia (impianto di defibrillatore).
Dopo accurato screening il paziente viene trasferito nel reparto riabilitativo affidato ai fisioterapisti che, procedendo con un training personalizzato, seguiranno il recupero funzionale tutto documentato da scale di valutazione e test attitudinali.
Lo scopo del convegno è quello di dibattere su come ottimizzare i protocolli riabilitativi e su come organizzare il follow-up degli stessi pazienti, mettendo a confronto l’esperienza dei vari relatori. Si parlerà anche di prevenzione delle malattie cardiovascolari e della cura delle malattie valvolari nei pazienti anziani. Spazio sarà dato anche all’aggiornamento infermieristico. L’evento si avvale del contributo di docenti universitari, aritmologi e clinici noti a livello nazionale. Si parlerà anche di embolia polmonare e di salicilati.
Tre le sessioni dell’evento: 1)la nuova frontiera della terapia dello scompenso, 2) Le strategie dello scompenso avanzato cambiano la prognosi?, 3)Il trattamento dei pazienti con commordità.