In riscontro alle dichiarazioni dell’assessore ai servizi sociali, occorre fare le dovute precisazioni, vorrei ricordare all’assessore che chi scrive è un papà di tre minori di cui un disabile, che segue delle cure, che esercita solo un suo diritto e che chiede aiuto alle istituzioni per cercare di salvare la mia famiglia dall’esclusione sociale!Non avrei mai messo la mia persona, e i miei bambini alla mercede di tutti se non fosse veramente necessario, umiliandomi in vario modo!Premesso questo dichiaro che quanto riferito dall’avvocato Simona Scarpati è errato e che ognuno si dovrà assumere le proprie responsabilità sulle dichiarazioni fatte! Ricordando anche che il Tribunale del diritto del malato aveva contezza per un tavolo di urgenza con le parti interessate e Prefetto per chiarire la mia posizione, e ancora oggi stiamo aspettando la convocazione! Poi in merito all’interrogazione del consigliere regionale Gianni Liviano spero che arrivino le dovute risposte nella forma e modi consentiti e non di certo per mezzo di un giornale online se pur giornale di tutto rispetto!
Firmato De Pace Rocco