“Il progetto – spiega l’assessore al welfare Simona Scarpati – si rivolge principalmente a donne in situazioni di svantaggio sociale, immigrati, soggetti in pena alternativa, ex detenuti e detenute che possono godere dei benefici dell’art. 21 ordinamento penitenziario e vittime di violenza di genere e non. Un importante progetto di grande rilevanza sociale che l’amministrazione Melucci ha voluto abbracciare e divenirne parte e contribuire alle attività di accompagnamento al lavoro di fasce fragili della popolazione. Il progetto, costituito anche sulla base della rete interistituzionale, sarà anche occasione per scambiare buone pratiche tra enti ed istituzioni e monitorare i vari interventi con partecipazione anche alle procedure di selezione dell’utenza”.