“La proposta di legge approvata oggi è un passo avanti importante per il contrasto alla violenza di genere, che richiede il massimo impegno da parte di tutte le istituzioni. Con questa proposta garantiamo il sostegno e l’assistenza alle vittime di violenza, anche sotto il profilo clinico, in piena armonia con la rete di servizi già attivi sul territorio”. Così il consigliere del M5S Marco Galante, firmatario assieme al consigliere Turco della proposta di legge Modifiche e integrazioni alla legge regionale 4 luglio 2014, n. 29 “Norme per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere, il sostegno alle vittime, la promozione della libertà e dell’autodeterminazione delle donne”, approvata oggi in III Commissione Sanità.
“Dal punto di vista socio sanitario – continua il pentastellato – bisogna sottolineare la nascita del “Percorso Rosa” nei DEA di I e II livello e nei Pronto Soccorso della Regione, ossia un percorso clinico assistenziale che mira ad assicurare la massima tutela alle vittime di ogni forma di violenza sessuale o domestica con l’attivazione del “Codice Rosa” visibile solo agli operatori sanitari coinvolti nel percorso. In caso di presenza dei segni compatibili con una violenza sessuale o fisica, al triage verrà assegnato un “Codice Rosa” aggiuntivo a quelli identificativi tipici. Gli operatori sanitari che prenderanno in carico la vittima, che lo ricordiamo non sarà obbligata a sporgere denuncia, attueranno il percorso clinico-assistenziale specifico nel pieno rispetto della privacy, dando sostegno medico e psicologico. La proposta attua un percorso che avrebbe dovuto essere intrapreso dalla Giunta regionale, attraverso l’applicazione di un decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 2017, che aveva emanato le linee guida nazionali per il “Percorso Rosa”. Purtroppo come spesso accade – incalza – ci tocca fare proposte di legge per adeguarci alla normativa nazionale data l’inerzia della Regione”.