Ennesimo grave infortunio avvenuto oggi nello stabilimento tarantino di ArcelorMittal. Un lavoratore della torneria cilindri del reparto LAF ha subito l’amputazione di una parte del dito del piede; si stanno verificando eventuali altre fratture all’arto interessato nell’incidente. Mentre si sollevava un tombino metallico, dopo il cedimento della struttura adoperata al sollevamento del tombino, questo cadeva sul piede dell’operaio. L’USB, oltre a constatare che si stava compiendo una operazione non a procedura, quindi in assenza di una precisa pratica operativa, rileva che tali incidenti sono lo specchio di ciò che si vive ogni giorno in fabbrica: operare con incertezza e con un’arte che si può definire “arrangiamento”, che mette ogni giorno a rischio la sicurezza dei lavoratori