I soliti “peccati di gioventù” condannano la Corim Città di Taranto alla quattordicesima sconfitta stagionale. Le rossoblu si arrendono alla Futsal Nuceria per 1-2 dopo aver disputato un buon incontro anche se, come sovente accaduto in questa stagione, compromesso da alcune ingenuità che sono costate il risultato.
Di Giliberto il gol dell’illusorio vantaggio ionico, arrivato paradossalmente con le tarantine in inferiorità numerica per l’espulsione di Conserva, poi le campane trovano pareggio e sorpasso finale portando a casa probabilmente anche più di quanto meritato.
“Le annate difficili nello sport ci stanno – commenta a fine gara coach Vito Liotino – c’è chi retrocede l’anno prima e poi riparte l’anno dopo con più grinta. C’è chi raccoglie tutte le esperienze le mette in una valigia ed impara ed usarle passo dopo passo. E poi c’è chi come noi, che nonostante tutto, da questa annata vissuta sul campo con mille difficoltà, la porteremo al termine con onore e sudore per poi ripartire con più amore di prima”.
Le ragazze e lo staff tecnico sono scese sul parquet del Bellevue per il riscaldamento pregara con una maglia speciale realizzata per l’occasione, con la scritta “I bambini di Taranto vogliono vivere. Stop inquinamento”, chiaro messaggio di vicinanza della società a famiglie e associazioni che, in particolar modo in queste ultime settimane, si stanno mobilitando per garantire un futuro migliore ai propri figli.