È un imperativo categorico quello che indirizzo al Ministro Costa e al Presidente Conte: si faccia chiarezza subito e senza tentennamenti coinvolgendo gli organi istituzionali preposti per la valutazione dei dati della qualità dell’aria di Taranto.
Ora è il tempo delle risposte.
Sono ormai 10 mesi di parole, giravolte e dietrofront.
Di annunci vacui, tra cui la introduzione dei cosiddetti poliziotti ambientali di cui non abbiamo traccia.
Oggi la comunità tarantina disorientata merita risposte certificate e scientificamente supportate.
Il lavoro delle associazioni non può che valutarsi positivamente come forma alta di partecipazione attiva alla vita pubblica ma non può in nessun modo sostituire gli organi istituzionalmente deputati.
Il Ministro dell’Ambiente Costa deve risposte precise in tema ambientale.
Non può egli e il Governo lasciare solo il Sindaco di Taranto che è stretto in una situazione di straordinaria complessità nella assoluta ignavia dei massimi rappresentanti del Governo.
Oggi lasciare solo il Sindaco, il rappresentante più alto della comunità ionica, significa innanzitutto offendere tutta la città.
Basta. Basta.
Esigiamo fatti che possano chiarire ed eventualmente rasserenare un clima sempre più teso.
Ministero della Sanità e dell’Ambiente si preoccupino di fornire dati e fonti chiare sulle vicende tarantine.
Il Segretario provinciale PD Taranto
Avv. Giampiero Mancarelli