Grande vittoria del PD con l’ampia partecipazione dei cittadini alle primarie e grande affermazione di Nicola Zingaretti, nuovo segretario del PD. Non era scontata l’affluenza di un milione e ottocentomila persone ai gazebo di domenica e tuttavia questa affluenza fa seguito alla bella manifestazione di Milano di sabato scorso contro il razzismo e ai primi segnali di inversione di tendenza che si erano palesati nelle elezioni regionali di Abruzzo e Sardegna. L’Italia che non si riconosce nella politica sovranista e divisiva del governo giallo verde, comincia a rialzare la testa.
In questo quadro Taranto ha dato un forte contributo alla vittoria di Zingaretti con le due liste “La Puglia per Zingaretti” e “Piazza Grande”. A Taranto su 9300 votanti, Zingaretti ottiene 5800 voti con il 62,66 %. E’ il segnale di una forte spinta al cambiamento che si manifesta sulle rive dello Jonio.
Il successo della mozione Zingaretti carica il nuovo segretario e tutti noi di una grande responsabilità, quella di costruire al più presto una alternativa riformista e solidale al governo giallo verde inadeguato, pericoloso e illiberale. La prima prova rilevante saranno le elezioni europee del prossimo 26 maggio, in cui le forze socialdemocratiche, ambientaliste, popolari, liberali, pur diversamente collocate, dovranno respingere l’assalto delle forze nazionaliste e rilanciare il progetto di un’Europa della crescita, della solidarietà, della coesione.
Giovanni Battafarano
coordinatore mozione Zingaretti Taranto