Come è noto, il programma di rilancio di Taranto e del suo territorio promosso da Invitalia (Agenzia del Ministero dello Sviluppo Economico) si propone di incentivare la riconversione e la riqualificazione industriale dell’Area di crisi Taranto e stanzia a tal fine 30 milioni di euro.
I Comuni interessati sono Taranto, Crispiano, Massafra, Montemesola e Statte.
Gli obiettivi del programma sono, in sintesi, la riqualificazione delle produzioni mediante processi innovativi, l’attrazione di nuove iniziative imprenditoriali, il potenziamento della logistica connessa alle attività portuali e il sostegno al reimpiego dei lavoratori espulsi dal mercato del lavoro.
Nel novembre scorso facemmo nostre le richieste di proroga per la presentazione delle domande di finanziamento di progetti, avanzata a Invitalia da CNA e da Confindustria Taranto, in considerazione del fatto che la scadenza prevista era troppo ravvicinata.
Invitalia accolse la richiesta, prorogando la presentazione dei progetti al 29 gennaio 2019. Inoltre, il 12 dicembre 2018 partecipai a una iniziativa promossa dalla Camera di Commercio di Taranto, nel corso della quale furono esaminate le opportunità previste dalla Legge per il rilancio delle Aree di crisi industriale. Colsi l’occasione per comunicare che la Regione è interessata al completo utilizzo delle risorse messe a disposizione da Invitalia. E aggiunsi che anche gli strumenti agevolativi regionali già in atto (NIDI, TECNONIDI, Progetti integrati di Agevolazione, ecc.) possono essere messi a disposizione delle imprese.
Oggi, con grande soddisfazione prendiamo atto che otto progetti di imprese di quel territorio sono state ammesse alla fase istruttoria e che se – come è auspicabile – questi progetti troveranno accoglimento, produrranno nuova occupazione per 228 unità complessivamente.
Fare squadra paga. Continueremo a seguire tutte le fasi dell’operazione.
Mino Borraccino
Assessore allo Sviluppo Economico
Regione Puglia