Intorno alle 12:15 di oggi, in Via Cesare Battisti, un 60enne tarantino, con precedenti penali, è stato attinto da cinque colpi d’arma da fuoco agli arti inferiori. A seguito dell’azione delittuosa l’attentatore si è dato alla fuga tra le vie del centro, facendo perdere le proprie tracce. Le immediate indagini, condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Taranto, hanno permesso, a distanza di qualche minuto dall’evento, di identificare il responsabile che, raggiunto dai militari, è stato arrestato per lesioni personali aggravate, detenzione e porto illegale di arma. Si tratta di un 31enne tarantino, anch’egli gravato da precedenti penali anche specifici (porto abusivo di armi), parente della vittima, trovato in possesso dell’arma precedentemente utilizzata, una pistola Beretta calibro 7,65, con matricola abrasa. All’esito degli accertamenti il PM di turno della Procura della Repubblica di Taranto ha disposto la traduzione in carcere dell’arrestato, mentre l’arma è stata sottoposta a sequestro, unitamente ai bossoli rinvenuti sul luogo dell’evento, per i successivi accertamenti.
Il ferito, allo stato ricoverato presso l’ospedale SS Annunziata di Taranto, non versa in pericolo di vita. Il movente è ascrivibile a pregressi dissidi di natura familiare che nella mattinata odierna sono culminati in una furibonda lite all’apice della quale è avvenuto il ferimento.