Prendiamo atto dell’invito avanzato in queste ore dalle organizzazioni sindacali dei metalmeccanici, affinchè si proceda rapidamente all’attivazione dei progetti formativi per i circa 1700 lavoratori ex ILVA di Taranto che risultano in esubero dopo le assunzioni fatte nei mesi scorsi da Arcelor Mittal e le fuoriuscite volontarie e incentivate.
Si tratta di una vicenda per la quale la Regione Puglia sta profondendo ogni sforzo, come dimostrano gli incontri svoltisi nei mesi scorsi nell’ambito della Task Force per l’Occupazione e le Crisi Aziendali, nel corso dei quali è stata ribadita da parte nostra la volontà di stare accanto a questi lavoratori con specifici percorsi formativi finalizzati, da un lato, ad arricchire il loro bagaglio di conoscenze e competenze, e, dall’altro, ad integrare (grazie al riconoscimento di una indennità economica per la partecipazione ai corsi) il loro reddito, in un momento particolarmente difficile e delicato per loro e per le loro famiglie.
Da questo punto di vista, grazie anche all’interessamento dell’Assessore al Lavoro, Sebastiano Leo, e del Presidente della Task Force sull’Occupazione, Leo Caroli, e alla ferma determinazione, sul punto, del Presidente Michele Emiliano, che sta seguendo in prima persona questa vicenda, insieme convocheremo una riunione con tutte le parti coinvolte al fine di dare operatività a questa importante misura.
Per quanto mi riguarda, confermo tutto il mio impegno e la mia collaborazione, come Assessore allo Sviluppo Economico, per giungere quanto prima all’avvio di questi corsi, dal momento che la crescita del territorio jonico non può prescindere dal contributo che potrà essere fornito da questi lavoratori che, anche grazie a percorsi di riqualificazione professionale pensati specificatamente per loro, possono rientrare nel mercato del lavoro e contribuire allo sviluppo del tessuto imprenditoriale tarantino.
Mino Borraccino
Assessore allo Sviluppo economico
Regione Puglia