Non solo il Comune di Grottaglie aveva ragione nel ritenere illegittime le autorizzazione all’ampliamento rilasciate dalla Provincia DI Taranto governata all’epoca da Tamburrano, ma i grottagliesi devono ricevere 6 milioni di euro che l’azienda non pagava dal 2016, proprio da quando fu eletto il nuovo Sindaco.
Questo importantissimo, l’ennesimo, risultato ottenuto dall’Amministrazione comunale di Grottaglie è un esempio di buon governo possibile che esiste per i territori. Da segnalare anche la grande attenzione della Regione e dell’Assessorato all’Ambiente su questo tema, in piena sintonia con Amministrazioni comunali e Comitati cittadini. Dal 2016 ad oggi, nella provincia di Taranto ci sono stati segnali importanti verso il cambiamento delle politiche ambientali e a produrli sono state le Amministrazioni comunali di Grottaglie e Massafra nonché le mobilitazioni dei cittadini a Lizzano. Infatti la vittoria al TAR di Grottaglie segue quella di Massafra che ha ottenuto lo stop alla realizzazione di un terzo impianto di incenerimento (dopo la prima e la seconda linea del termovalorizzatore Appia Energy, autorizzate in precedenza) e all’importante livello di attenzione che finalmente oggi c’è da parte degli Enti sulla ex discarica “Vergine” di Lizzano.
Il percorso di questi Comuni, che ha visto un’alleanza della Sinistra con quei movimenti cittadini che hanno lottato negli anni per denunciare l’eccesso di utilizzo del territorio per attività di smaltimento, ha prodotto consenso verso amministrazioni di rottura con il passato, come Grottaglie e Massafra, e la compattezza di cittadini e movimenti politici che hanno ottenuto risultati importanti, come nel caso di Lizzano.
Bisogna continuare sulla strada indicata da questi territori che stanno dimostrando come esista un’alternativa sia alla vecchia politica che al populismo vuoto e finalizzato a produrre consenso solo per le Destre razziste che in questi anni sta dilagando nel Paese.
Mino Borraccino
Assessore allo Sviluppo Economico
Regione Puglia