“Direi che è accaduto il prevedibile. Come avevo già spiegato in un comunicato stampa antecedente le votazioni provinciali avvenute ieri, 3 febbraio 2019, ho accettato l’invito a candidarmi all’ultimo minuto nella lista di “centrosinistra”, “Terra Ionica”, seppur ormai la campagna elettorale personale di ogni consigliere coinvolto fosse iniziata già da un bel po’. Sapevo che ormai dei voti erano stati promessi e sapevo che la mia poteva essere considerata, da alcuni, candidatura di servizio ( giusto come quota rosa e per poter presentare la lista). Sapevo anche che chi promette voti, poi magari non è di parola, e che, ovviamente, non avrei potuto ambire realmente a far parte del consiglio provinciale. Eppure mi sono messa in gioco proprio come esperienza e per avere contezza di ciò che avviene realmente in politica. Ebbene: ho avuto tante conferme, che, ovviamente, influiranno sul mio restante percorso con l’attuale amministrazione grottagliese. Però, tra tutte le cose che si sono palesate, un dubbio mi è rimasto: chi si è messo in lista ed ha avuto zero voti, neppure il suo voto si è dato? Cioè, per cosa e per chi si candidano? Ho dichiarato che mi sono messa in gioco anche perché non avrei votato per nessun nome in lizza, quindi il mio voto l’ho dato a me stessa; cosa palese. Non ho scelto un consigliere mio compaesano ma neppure un nome esterno all’amministrazione alla quale appartengo, cosa che evidentemente altri hanno fatto. Lecito, ci mancherebbe, però … uno che sceglie di votare e non è candidato in prima persona, come mai non supporta un suo collega grottagliese? I risultati non mi hanno stupita più di tanto. Mi stupisco però, ancora, di dove può arrivare la gente. Il mio pensiero su tutti i coinvolti ora è chiaro e sarà riflesso sul mio comportamento futuro … Ringrazio sempre i cittadini che mi hanno espresso la loro stima, ma, purtroppo, Loro, nelle provinciali non possono partecipare. Magari potessero! A Loro sarò sempre vicina. Per il resto, mi auguro il meglio per il futuro del nostro territorio. Non potrei volere il contrario. Circa le quote rosa, ahimè, sono veramente una farsa.
Gabriella Miglietta