Questa iniziativa, che ha una dotazione finanziaria di 30 milioni di euro, è stata avviata nel luglio scorso con l’obiettivo, nell’ambito di quanto previsto dalla legge n. 181/1989, di sostenere le attività economiche, salvaguardare i livelli occupazionali e supportare programmi di investimento e di sviluppo imprenditoriale nell’ambito del territorio dei Comuni appartenenti alla suddetta area di crisi (e cioè Crispiano, Massafra, Montemesola, Statte, Taranto).
La scadenza originaria del bando era fissata al 27 novembre, ma raccogliendo le sollecitazioni provenienti dal territorio e, in particolare, da CNA e Confindustria Taranto, mi ero fatto promotore, come Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, di una richiesta di proroga che, molto tempestivamente, era stata accordata dal Ministero dello Sviluppo Economico, sino al 26 gennaio 2019, in modo da consentire la più ampia partecipazione possibile da parte di aziende e realtà imprenditoriali che intendessero cogliere questa straordinaria opportunità.
A questo scopo io stesso ho partecipato a diverse iniziative sul territorio per diffondere i contenuti dell’Avviso e per sollecitare l’invio delle domande, ben consapevole che si trattava di una occasione molto importante per rendere il territorio jonico più competitivo e più attrattivo, con significative ricadute sul piano occupazionale
Il report pubblicato in questi giorni sul sito di Invitalia conferma che la scelta di prorogare il termine di scadenza è stata certamente giusta dal momento che entro il 27 novembre 2018 erano giunte solo 5 domande, con finanziamenti richiesti abbondantemente al di sotto della dotazione finanziaria complessiva, mentre, dopo la proroga, alla data del 26 gennaio sono giunte complessivamente 11 istanze, per investimenti complessivi pari a circa 60milioni di euro e richieste di finanziamento pari a oltre 39milioni di euro, con un incremento previsto in termini di nuova occupazione pari ad oltre 250 unità lavorative.
Ora una apposita commissione valuterà entro trenta giorni, dal punto di visto tecnico e poi entro ulteriori 120 giorni nel merito, i progetti di investimento proposti e ammetterà all’agevolazione quelli ritenuti meritevoli, entro quindi il mese di Giugno ma il dato che voglio sottolineare con orgoglio è che il tessuto imprenditoriale tarantino ha risposto alle nostre sollecitazioni e le risorse stanziate per questa misura (30 milioni di euro) non rimarranno inutilizzate.
Si tratta di un virtuoso esempio di collaborazione tra istituzioni (Regione Puglia, Ministero dello Sviluppo Economico, Invitalia, Camera di Commercio) e soggetti del partenariato come CNA e Confindustria Taranto, che ringrazio per il contributo dato.
In questo modo si potranno creare le condizioni concrete per rilanciare lo sviluppo nell’area jonica, creando i presupposti per nuova, buona occupazione.
Mino Borraccino
Regione Puglia