Dopo il ricorso vinto dal Comune di Massafra contro la realizzazione dell’impianto di incenerimento fanghi, anche il Comune di Grottaglie vince al TAR e la realizzazione del sopralzo della discarica per Rifiuti Speciali “Linea Ambiente”, ex Ecolevante, in contrada La Torre Caprarica, viene bloccata.
Il territorio della provincia di Taranto inizia a dare segnali di cambiamento reale e lo fa grazie a quelle Amministrazioni che, raccogliendo la richiesta di cambiamento da parte dei cittadini, hanno scelto di votare per Sindaci come Quarto e D’Alò. Questi risultati sfatano un luogo comune che va molto di moda, e fa comodo a molti, in Italia in questa fase e cioè che “tutti i politici sono uguali”. L’Amministrazione Comunale di Grottaglie ed il Sindaco D’Alò con il suo parere contrario hanno dimostrato che autorizzare discariche di rifiuti speciali e ampliarle senza soluzione di continuità è una scelta della politica e non atti dovuti per via delle Leggi in vigore.
Le recenti sentenze hanno dimostrato che esiste una pianificazione valida e gli Enti locali possono determinare le scelte che incidono sull’ambiente e sulla salute dei cittadini.
Mi auguro che, una volta per sempre, sia giunto il momento di comprendere che alcuni territori non possono più continuare ad essere oggetto di realizzazione di nuovi impianti impattanti sull’ambiente e sulla salute.
Un plauso all’Amministrazione Comunale di Grottaglie e mi sia consentito di ringraziare pubblicamente oltre al Sindaco D’Alò anche compagni coi quali ho condiviso queste battaglie politiche, quali il Consigliere provinciale Ciro Petrarulo ed il Consigliere comunale Franco Galiandro.
Mino Borraccino
Regione Puglia