Dopo il pesante ko di Fasano, in casa Corim Città di Taranto era attesa una veemente reazione per mettersi alle spalle una settimana complicata. La reazione c’è stata, eccome.
Al “Palazzurro” di Pagani, la squadra del presidente Gianni Marsico perde soltanto per 4-3 in casa della Fulgor Octajano, tra le candidate più accreditate al salto in massima serie, subendo il gol decisivo a dodici secondi dal termine.
Un’autentica beffa per le rossoblu, andate in vantaggio con Giliberto e poi riprese dalla Fulgor in un primo tempo poi conclusosi sull’1-1.
Poi ancora emozioni nella ripresa, quando Taranto resta aggrappata alla partita con il raddoppio personale di Giliberto e il sigillo di Cardolini Rizzo fino a gol decisivo delle padrone di casa, giunto quando ormai il pareggio sembrava cosa fatta. Mattatrice dell’incontro la Fiengo, autrice di una doppietta, sul tabellino delle marcatrici insieme a Razza.
“Peccato perché meritavamo molto di più – commenta il tecnico ionico Liotino – per le occasioni sbagliate sotto porta sia al primo che al secondo tempo. Oggi, però, abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti”.