L’operazione del personale di Martina Franca “Gioventù Bruciata”, che lo scorso mese di luglio permise di sgominare due distinti gruppi criminali dediti allo spaccio di droghe, ha avuto un importante seguito negli ultimi giorni con la notifica di altri 13 avvisi di conclusione indagini ad altrettante persone impegnate nella stessa illecita attività, alcune di queste già coinvolte nel blitz della scorsa estate.
Come si ricorderà l’operazione si concluse dopo quasi due anni di serrate indagini dei poliziotti del Commissariato, per le numerose denunce di alcuni genitori sull’uso di droghe da parte dei loro figli, spesso minorenni.
L’attività investigativa mise in luce due diverse organizzazioni che spesso collaboravano tra loro negli illeciti traffici a secondo delle richieste fatte dalla “clientela” .
La prima diretta da una coppia di coniugi, dedita soprattutto allo spaccio di droghe leggere, che si avvaleva di pusher spesso minorenni, tra i quali anche un loro figlio.
L’altra impegnata nello spaccio di cocaina era gestita da una famiglia e da numerosi altri fiancheggiatori.