Nel periodo delle festività natalizie, di fine anno e dell’Epifania, il Compartimento della Polizia Ferroviaria per la Puglia, la Basilicata ed il Molise ha ulteriormente intensificato le attività di prevenzione e repressione di fenomeni illegali nelle zone sensibili delle stazioni ferroviarie, a bordo dei treni delle tratte regionali e della lunga percorrenza diurna e notturna, e lungo le linee ferroviarie, avvalendosi anche dell’ausilio di unità cinofile antidroga e anti-esplosivo della Polizia di Stato.
Dal 17 dicembre 2018 all’8 gennaio 2019, gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno sottoposto a controllo e identificato 11.861 persone ritenute sospette, di cui 1.362 stranieri, dei quali 1 rintracciato in posizione irregolare sul territorio nazionale, nonché 1.923 soggetti con a carico pregiudizi penali, con un aumento dei controlli di circa il 50% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
-2 stranieri tratti in arresto, un gambiano e un nigeriano, per detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti, con il sequestro di circa 780 grammi di marijuana;
-12 persone denunciate all’Autorità Giudiziaria per la commissione di reati vari, tra questi due pregiudicati italiani che, ieri sera, venivano fermati dagli agenti della Sezione Polizia Ferroviaria di Foggia, con la preziosa collaborazione anche di personale di R.F.I. di Protezione Aziendale, mentre tentavano di asportare cavi di rame in esercizio dai circuiti di R.F.I. della Stazione di Apricena. La mirata attività info-investigativa era stata disposta a seguito di reiterati furti di rame nell’ambito del citato Scalo ferroviario, che avevano compresso seriamente la regolarità della circolazione dei treni.
- 125 i veicoli sottoposti a verifica;
-2 minori, allontanatisi dai rispettivi nuclei famigliari, sono stati rintracciati. Il loro ritrovamento ha consentito di fare ritornare il sorriso alle famiglie che avevano vissuto momenti di apprensione per la sorte dei loro figli.
-16 sono state le sanzioni amministrative elevate. - espletati 541 servizi di vigilanza nell’ambito degli Scali ferroviari viaggiatori e merci, mentre 30 sono stati quelli specifici di antiborseggio negli impianti F.S. e sui treni;
-su 147 treni viaggiatori del trasporto regionale e della lunga percorrenza diurna/notturna (delle tratte Lecce-Bologna e Bologna-Lecce) è stata assicurata la presenza di 90 pattuglie della Polizia Ferroviaria;
-27 sono stati i servizi di pattugliamento lungo le linee ferroviarie per il contrasto dei furti di cavi di rame in esercizio in danno delle Imprese ferroviarie.
L’attività della Polizia Ferroviaria, nel periodo delle festività, ha avuto anche uno scorcio di appassionata solidarietà nei confronti di quelle persone in difficoltà, deboli, senza fissa dimora, che quotidianamente si aggirano nelle aree di Stazione alla ricerca di un contatto umano che possa dargli un po’ di conforto e comprensione. A queste persone, ormai note e aiutate ogni giorno dalle donne e dagli uomini della Polizia Ferroviaria, nel segno della vicinanza al cittadino più debole, è stato offerto, il 17 dicembre 2018, presso la Stazione F.S. di Bari Centrale, il “Pranzo della Solidarietà”, organizzato dalla Polizia Ferroviaria di Bari con la collaborazione del Dopolavoro ferroviario, che ha avuto la testimonianza di un generale apprezzamento dall’opinione pubblica ed ha visto la partecipazione di circa 100 persone in stato di disagio.
Infine, la mattina del 24 dicembre, agli agenti della Polizia Ferroviaria di Barletta veniva segnalata la presenza di una persona che camminava pericolosamente sui binari, della linea ferroviaria Bari-Foggia, in prossimità dell’ex passaggio a livello di via Milano a Barletta. Senza esitare un attimo, gli agenti provvedevano immediatamente a far interrompere la circolazione dei treni, ponendosi, poi, subito alla ricerca della persona. Dopo pochi minuti, l’uomo era avvistato e, raggiunto, veniva tolto dai binari e accompagnato presso gli uffici della Polizia Ferroviaria. Si trattava di un ottantenne barlettano, in stato confusionale, smarrito e impaurito. Dopo averlo tranquillizzato e fatto visitare da un medico del Servizio 118, gli agenti rintracciavano la moglie, alla quale affidavano il congiunto. Una storia a lieto fine, nella vigilia del Natale, che poteva avere risvolti drammatici.
Non solo prevenzione e contrasto alla criminalità, ma anche storie di disagio, come quest’ultima, che quotidianamente gli agenti della Polizia Ferroviaria si trovano a dover affrontare e risolvere, grazie al supporto anche di un Protocollo “S.O.S. Disagio Psichico” con gli enti assistenziali, per la tutela di quelle persone fragili ed in stato di profondo disagio che gravitano negli ambiti ferroviari.
Bari, 9 gennaio 2019