“In qualità di Sindaco e quindi nel mio ruolo istituzionale di Ufficiale di Governo, ritengo di non poter disattendere le leggi dello Stato”. È quanto rende noto Tonino Rosato, sindaco di Salice Salentino, comune della provincia di Lecce, relativamente alle polemiche che in questi giorni vedono alcuni sindaci intenzionati a non dare attuazione al Decreto Salvini.
“Il Decreto Sicurezza (L. 113/2018) è stato approvato dal Consiglio dei Ministri e firmato dal Presidente Mattarella modificando, così, la legge di cittadinanza italiana. La nostra cara democrazia, per la quale i nostri padri si sono battuti e hanno dato la propria vita, è questa. L’Italia – prosegue Rosato – è una Repubblica democratica fondata sul lavoro e sulla centralità del Parlamento quale titolare supremo della rappresentanza politica della volontà popolare espressa mediante procedimento elettorale.
Il Parlamento è sovrano sempre o non lo è mai. La questione immigrazione è un tema delicato e ben vengano i tavoli istituzionali di confronto dove si possano mettere in risalto eventuali profili di incostituzionalità della legge. Sarà compito della Corte Costituzionale giudicare la legittimità degli atti dello Stato e pronunciarsi definitivamente sulla costituzionalità della Legge Salvini.
Mi fa piacere che anche i più giovani riconoscano la lungimiranza del pensiero politico di Bettino Craxi anche su questo tema. Dopo venticinque anni dal lancio delle monetine, è forte il ricordo dell’ acume di statista e di politico che in lui convivevano. Con Craxi concordo, anche adesso, che per governare questo nostro Paese occorra essere scevri da strumentalizzazioni e speculazioni di sorta.
Non posso fare altro che ricordare, prima a me stesso, che in base ai principi della nostra Costituzione, la legge va osservata.
Noi, tutti, possiamo incontrarci, parlarne politicamente nelle sedi istituzionali ma io, personalmente, non posso promuovere la disobbedienza civica.
Alcune questioni non trovano nei “social” il luogo giusto per essere affrontate. Il rischio – conclude – è che questi argomenti, così importanti, possano diventare spunti per facili esternazioni di natura populista”.