Mentre negli anni passati dalla manovra di bilancio i Governi del PD hanno finanziato con centinaia di milioni di euro il Cis (Contratto Istituzionale di Sviluppo) e i progetti per Taranto, il Governo 5 stelle in questa manovra votata al Senato senza che nessun parlamentare potesse studiarla, ha sbeffeggiato Taranto con bruscolini.
Non solo non sono riusciti, e per fortuna, a fare nulla di quanto hanno miseramente promesso agli elettori che li hanno votati, ma continuano a prendere in giro tutta la comunità ionica.
Non bastava un finto polo di ricerca, che chissà magari riuscirà a produrre al massimo un paper come quello presentato dalla europarlamentare 5 stelle Rosa D’Amato che dopo 5 anni di vacanze a Bruxelles rientra a Taranto con il suo unico frutto quinquennale ovvero un progetto di ricerca a cui neppure i suoi colleghi cinque stelle tarantini e al Parlamento Italiano hanno dato alcun credito.
Il governo dalla manovra per Taranto ha previsto solo una nuova commissione.
Che, come è noto, non si nega a nessuno.
Quest’altra supercommissione, in seno al Mise, sarà lautamente finanziata con trecentomila euro. Questi gli unici fondi che andranno a Taranto, o meglio, alla Commissione del Mise!
Il cui unico vero compito sarà quello di commissariare i già commissari Ilva, sempre in seno al Mise!!!
Mentre nulla è ancora dato sapere circa il quando e il come partiranno i lavori di bonifica a loro commissariati!
Ma vi è di più: hanno già sostituito il coordinatore del Cis Giampiero Marchesi, uomo prezioso e puntuale con un nuovo dirigente che mai ha messo piede a Taranto fino ad ora, oltre a cambiare, sempre tramite la manovra di bilancio, i partecipanti del tavolo Cis. Con una modifica al decreto istitutivo infatti il nuovo Governo ha moltiplicato le poltrone ministeriali a discapito di quelle locali tagliando così i rappresentanti di regione e comuni insistenti nell’area.
Il solito accentramento “democratico” dei 5 stelle.
Tutto in mano loro a Roma e nulla per i cittadini di Taranto.
Un ringraziamento sincero e forte a Giampiero Marchesi che ha egregiamente condotto il tavolo del Cis, che ha permesso di utilizzare in oltre un anno di lavoro una spesa imponente su Taranto e per la sua reale riconversione. Speriamo la sua sostituzione non certifichi la definitiva morte dell’utilizzo dei fondi del Cis.
In bocca al lupo allora a tal Raniero Fabrizi, nuovo referente. A lui l’onore e l’onere di proseguire l’ottimo lavoro profuso, circondato sin dalla prossima riunione da più rappresentanti dei ministeri che della Regione e degli Enti Locali. Sperando che almeno loro ne sappiano qualcosa, o almeno più degli eletti 5 stelle di Taranto che tacciono persino di fronte a questa ennesima presa in giro per i tarantini.
Il segretario provinciale PD Taranto.
Avv. Giampiero Mancarelli