E’ il risultato della collaborazione del SEUS 118 con il Comune di Lecce, a seguito dell’attivazione del Centro Operativo Comunale (COC) per migliorare la sicurezza dei leccesi nei fine settimana del mese di dicembre. Il Direttore del 118 Asl Lecce, Maurizio Scardia, ha attivato una équipe dedicata al soccorso in caso di eventi sanitari che si verifichino nell’area del Centro cittadino. L’équipe opererà dalle ore 17.30 alle ore 20 e sarà composta da tre soccorritori delle Associazioni di volontariato convenzionate con la ASL Lecce (l’attività sarà svolta a titolo gratuito), equipaggiati con tutto l’occorrente per un soccorso tempestivo ed efficace: bombolino d’ossigeno, pallone di ventilazione Ambu, defibrillatore semiautomatico e telo con maniglie per il trasporto feriti. L’équipe sarà rafforzata ulteriormente dalle ore 20 alle 23, la fascia oraria a maggior rischio per via del flusso pedonale, quando la presenza di un infermiere 118 ne aumenterà le capacità operative.
Il dispositivo di sicurezza non finisce qui. Il team di soccorso sarà dotato di telefono cellulare per le comunicazioni con la Centrale Operativa del 118 e sarà affiancato da un operatore della Protezione Civile che, in caso di necessità, terrà i contatti con il COC. A breve distanza, in Piazza S. Oronzo (in prossimità dell’Open Space), sarà poi a disposizione un’auto infermieristica pronta ad intervenire a supporto dell’équipe che, nel frattempo, farà la spola a piedi tra il Teatro Apollo e l’area dell’Arcivescovado, dove è previsto il maggior afflusso di persone.
In caso di necessità, è stato messo a punto un protocollo d’intervento specifico: l’équipe inizierà l’attività di soccorso ed attiverà la Centrale Operativa 118 per l’invio dell’ambulanza e l’eventuale trasporto del paziente; l’ambulanza giungerà nelle vicinanze del luogo dell’evento, in considerazione della difficoltà di accesso nelle strade del centro, e qui l’equipe potrà trasportare il paziente (grazie al telo con maniglie) per il successivo trasporto in ospedale.
«L’attivazione del progetto – spiega il Direttore del 118, Maurizio Scardia – si è resa necessaria per aumentare la sicurezza dei cittadini, anche alla luce degli ultimi fatti di cronaca accaduti, in cui persone sono decedute o sono rimaste ferite a causa della fuga disordinata e contemporanea di centinaia di persone in preda al panico. Eventi tragici come quello della discoteca di Corinaldo e di piazza San Carlo a Torino, devono insegnarci che le precauzioni non sono mai troppe e che l’organizzazione preventiva di dispositivi di sicurezza è il modo migliore per limitare i danni, se non per evitarli completamente»