Con l’arrivo dei primi veri freddi e l’avvio della campagna termica invernale, riteniamo opportuno ricordare ai cittadini di tutta la provincia di Taranto gli obblighi di legge e le opportunità collegate all’utilizzo della caldaia per il riscaldamento.
La corretta manutenzione, ordinaria e straordinaria,del proprio impianto termico assume un’importanza assoluta, non solo per una questione di rispetto di obblighi di legge, ma soprattutto per una questione di sicurezza per sé e per la propria famiglia. La caldaia è un apparecchio che abbiamo in casa e deve essere controllato e rimesso a punto periodicamente per essere sicuro.
E con l’entrata in vigore della nuova legge regionale relativa alle verifiche e controlli degli impianti termici e con l’affidamento della gestione del servizio impianti termici da parte dell’Amministrazione provinciale di Taranto alla ditta aggiudicatrice del bando di gara, avremo tutti, imprese e cittadini, finalmente a breve il quadro completo e definitivo non solo degli aspetti procedurali ma soprattutto dell’attivazione dei controlli e delle sanzioni per coloro che continuano a non rispettare le norme. Norme, scadenze e procedure che, ribadiano, sono in vigore e che devono essere sempre rispettate.
Come consuetudine, Confartigianato Taranto, leader nella rappresentanza delle imprese nel settore della installazione e manutenzione degli impianti, fornisce la massima informazione corretta ai cittadini utenti, ed in particolare è giusto soffermarsi su questi importanti consigli:
– diffidare di quelle proposte commerciali che propongono fortissimi sconti, che sono sicuro presupposto di scarsa garanzia di qualità del servizio, calando, nella maggior parte dei casi, attività lavorativa non qualificata e/o in nero;
– diffidare da quei tecnici o presunti tali che in fase di intervento non ispezionano la caldaia, limitandosi magari a qualche spennellata di polvere ed alla mera applicazione di timbro e firma sul rapporto di controllo. In quell caso c’è poco da stare sereni. Un intervento di manutenzione e verifica di efficienza energetica su una caldaia svolto in modo accurato e professionale non può durare meno di 50/60 minuti. Manutenzioni eseguite in tempi molto più ristretti equivalgono a scarsa qualità dell’intervento o imperizia del manutentore che è passibile di sanzione secondo quanto previsto dal D.P.R. 74/2013.
– rivolgersi sempre ad imprese regolarmente autorizzate e qualificate per la intallazione e manutenzione degli impianti termici, verificabile attraverso esibizione del certificato di iscrizione alla Camera di commercio.
Rivolgersi a persone non qualificate può essere un rischio, sia per lavori fatti non a regola d’arte, sia per ricambi non originali, sia per lo stesso rispetto della legge in materia di adempimenti a carico dei cittadini utenti.
Se capita di rientrare in questi casi non esitare ad avvertire la Provincia di Taranto e, se necessario, anche le forze dell’ordine. La prudenza non è mai troppa e con la sicurezza, dei propri impianti e della propria abitazione, non è il caso di scherzare.
A beneficio della corretta informazione dei cittadini utenti, Confartigianato ricorda i seguenti principali adempimenti e scadenze:
- effettuare la manutenzione ordinaria periodica secondo quanto prescritto dall’installatore della caldaia o, in mancanza, nel libretto d’uso e manutenzione della caldaia che viene fornito obbligatoriamente, come previsto dalla legge, nel momento in cui esce dalla fabbrica;
- effettuare il controllo di efficienza energetica comprensiva dell’analisi di combustione (prova fumi) secondo quanto previsto dalla normative vigente;
- i cittadini responsabili dell’impianto termico che non provvedono a fare la manutenzione periodica ed il controllo di efficienza energetica secondo quanto previsto dalla legge sono passibili di sanzione amministrativa da € 500 a € 3.000.
- le operazioni di cui sopra devono essere svolte esclusivamente da un’impresa di manutenzione ed installazione di impianti termici (climatizzazione) iscritta alla Camera di commercio in possesso dei requisiti stabiliti dalla D.M. 37/08 (ex L. 46/90).Presso queste imprese è possibile verificare le scadenze degli adempimenti relative alla propria caldaia;
- per quanto riguarda i termini di autocertificazione degli impianti termici, la normativa vigente prevede la cadenza biennale per tutti i comuni della provincia di Taranto.
Ricordiamo inoltre che l’Ente responsabile delle ispezioni per il corretto esercizio e manutenzione degli impianti termici per tutto il territorio provinciale è la Provincia di Taranto.
Taranto, 14 dicembre 2018