Da qualche mese anche i cittadini grottagliesi stanno percependo il c.d. Rei, il Reddito di Inclusione.
Si tratta di una misura di contrasto alla povertà a carattere universale posta in essere dal Governo Nazionale a guida Pd.
Esso prevede un beneficio economico mensile erogato attraverso una carta prepagata e un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa volto al superamento della condizione di povertà predisposto dai singoli Comuni.
Purtroppo il Comune di Grottaglie non ha attivato alcun progetto personalizzato per i nostri concittadini che percepiscono il Rei. Questa incapacità rischia di far perdere il beneficio economico a questi cittadini che versano in condizioni di indigenza o semplicemente di disoccupazione. Infatti il beneficio del Rei non può essere erogato in assenza della sottoscrizione del Progetto Personalizzato. Cosa aspetta l’Assessorato ai Servizi Sociali a predisporre i Programmi specifici, previsti per legge, con i Centri per l’impiego, le scuole, le Asl e gli Enti no profit?
Ancora una volta l’incapacità dell’Amministrazione D’alo’ colpisce direttamente i Servizi Socio Assistenziali della Citta’, in particolare i cittadini più bisognosi. Da una parte si privatizzano i servizi essenziali, dall’altra, quelli che dovrebbero essere gestiti direttamente solo dal Comune vengono a mancare. In entrambi i casi si tratta di incapacità e incompetenza amministrativa e a pagarne le spese sono sempre le fasce deboli. Chissà se nel suo comizio pubblico il Sindaco D’alo’ si vanterà di quanto è di “sinistra” e vicina ai cittadini la sua Amministrazione!