Conoscere i quantitativi di frazione organica (FORSU) prodotta dai Comuni dell’ex ATO LE 2 che saranno conferiti in ciascuno degli impianti di compostaggio di Ginosa, Manduria e Laterza e avere informazioni in merito al cronoprogramma di questi conferimenti. È quanto chiede all’AGER il consigliere del M5S Marco Galante.
La richiesta nasce dopo la decisione presa durante gli incontri tra l’AGER e i Comuni appartenenti all’ex ATO LE 2 in cui, al fine di limitare le emissioni odorigene provenienti dall’impianto di TMB di Poggiardo, si è convenuto di conferire i rifiuti organici prodotti da questi Comuni negli impianti di compostaggio disponibili in Puglia, individuando tra i siti di destinazione Ginosa, Laterza e Manduria.
“L’individuazione degli impianti dei tre comuni tarantini – dichiara Galante – è di per sé una scelta infelice, soprattutto se si pensa che a Manduria esiste l’identica situazione di disagio che si è venuta a creare a Poggiardo. Anche nella città tarantina infatti, i cittadini sono esasperati dalle emissioni odorigene, la cui origine è ancora sconosciuta, ma che si presume derivino proprio dall’impianto di compostaggio. E allora la soluzione al problema dell’impianto di Poggiardo sarebbe quella di aumentare il conferimento in un altro impianto, quale quello di Manduria, che provoca lo stesso disagio? Una situazione analoga a quella dei comuni di Ginosa e Laterza. Continuiamo a essere contrari alla scelta dei mega impianti proposti dalla Regione, che provocano solo disagi per i territori. La verità – prosegue il consigliere pentastellato – è che in Puglia scontiamo la gestione fallimentare dei rifiuti da parte della Regione, che versa da anni in una situazione di emergenza”.