Come è noto, nel 2015, le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile e i relativi 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile, articolati in 169 target da raggiungere entro il 2030. A tal proposito ho partecipato all’ interessante Convegno organizzato al Politecnico di Taranto in cui é emersa la consapevolezza dell’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale.
Tutte le Istituzioni regionali, nazionali e internazionali sono chiamate a contribuire allo sforzo di portare il mondo su un sentiero sostenibile.
Inoltre, l’attuazione dell’Agenda richiede un forte coinvolgimento di tutte le componenti della società, dalle imprese al settore pubblico, dalla società civile alle istituzioni filantropiche, dalle università e centri di ricerca agli operatori dell’informazione e della cultura.
Bene ha fatto, dunque, il Politecnico a coinvolgere nell’iniziativa i Dirigenti scolastici e gli studenti del territorio tarantino. Soltanto con la crescita della sensibilità sui temi delle sostenibilità possiamo sperare che nel prossimo futuro si cambi per davvero rotta per salvare il nostro pianeta e consegnarlo vivibile a chi viene dopo di noi. Apprezzabile è il progetto Green Campus, in fase di elaborazione, col quale si darà vita ad una struttura ambientalmente e socialmente sostenibile per la ricerca, l’alta formazione e il trasferimento tecnologico sui temi dello sviluppo sostenibile, con servizi per favorire l’integrazione tra centro urbano e area tecnico- scientifica.
Il piano industriale della nostra regione deve tendere all’abbattimento delle emissioni inquinanti accompagnato da uno sviluppo incentrato sull’innovazione e sulla ricerca.
Mino Borraccino
Assessore allo Sviluppo economico
Regione Puglia