Dopo 17 anni arriva definitivamente per tutti quella verità che noi, compagni di partito, di lotte e di un pezzo di storia politica e civile della vita di questa terra, abbiamo sempre saputo e difeso.
La storia politica, giudiziaria e umana di Rocco Loreto, Sindaco e Senatore di Castellaneta, comune in cui si è consumata la genesi di una ghigliottina di fango, ingiustizia e abuso di potere. A 75 anni Loreto ne ha speso gli ultimi 17 a difendersi, rinunciando alla prescrizione, dalle accuse di violenza privata e calunnia per le quali il 4 giugno 2001 venne arrestato dal PM Henry John Woodcock, il giorno dopo la chiusura della legislatura e la scadenza dell’immunità parlamentare.
Un arresto preventivo, ripreso dalle telecamere, che come altri avvenuti frettolosamente al primo avviso di garanzia sulla pelle di esponenti politici e delle Istituzioni, si sono immediatamente tramutati in condanne mediatiche, difficoltà familiari, e interruzioni di carriere politiche. Nonché sopraffazione della volontà popolare espressa dagli elettori.
Sono certo che tutto nella storia politica di questa terra sarebbe stato diverso in questi 17 anni se solo si fosse evitato di compiere arbitrariamente quell’arresto preventivo. Chi lo causò, un magistrato, oggi è in carcere per condanna definitiva, ma la sua eredità politica è ancora al potere. Mentre i giudici ci dicono in maniera definitiva che il percorso politico di quella illustre classe dirigente del centrosinistra cui Loreto faceva parte è stata ingiustamente bloccata, spezzata e arrestata.
L’assoluzione in via definitiva di oggi è solo un atto dovuto che risana quella parte della magistratura dagli errori da essa commessa, ma non potrà mai restituire il torto subito al Senatore Loreto, alla politica e a tutti i cittadini.
Solo un suo rinnovato impegno, a cui lo invitiamo, potrebbe essere memoria per tutti di ciò che ci è stato tolto.
Non è stato un caso che nel mio insediamento da Segretario provinciale abbia voluto riservare un pensiero convinto e deciso alla sua persona.
Avv. Giampiero Mancarelli
Segretario provinciale del PD di Taranto