I primi monitoraggi sono stati effettuati su superficie pedonale e sottopasso carrabile del piazzale Bestat e sulle strutture di supporto del cavalcaferrovia sulla strada per Massafra (zona Taranto Croce). I tecnici incaricati hanno effettuato i sondaggi sul cemento e sulle armature in ferro, intervenendo dove necessario con la pulizia dai calcinacci. Una volta riportate allo scoperto le armature, inoltre, prima delle riparazioni è stato steso il prodotto passivante, necessario per limitare i fenomeni corrosivi.
«La sicurezza è un bene da garantire con i fatti, non a parole – ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici Massimiliano Motolese –, perché purtroppo l’esperienza ci ha insegnato che senza monitoraggio e manutenzione costanti, nemmeno la più solida delle strutture è a prova di crollo».
A questa prima fase, per la quale l’amministrazione Melucci ha investito circa 50mila euro, ne seguirà una successiva che prevedrà interventi più radicali sulle strutture oggetto di monitoraggio. Oltre le strutture già citate, infatti, sarà verificato anche lo stato di conservazione dei 5 sovrappassi e cavalcavia distribuiti lungo via Ancona e del cavalcaferrovia su via Napoli.
Per la riqualificazione strutturale del del sottopasso di via Dante, per esempio, il Comune ha già messo a bilancio 400mila euro cui si aggiungeranno altre risorse.