Per alcuni la campagna elettorale è cominciata sulla stessa scia di quella fatta per le provinciali.
Ovvero con lo stesso metodo e gli stessi registi mandati da Bari, giammai per mettere a monte il lauto stipendio pubblico frutto di nomina di consulenza diretta, ma per creare spregiudicate coalizioni allargate al peggio del populismo di risulta e dell’ambientalismo terrorista, inconcludente e spesso ignorante.
Un mix che ha creato panico tra i cittadini di questa città diffondendo dati, notizie e interpretazioni false e tendenziosamente allarmarti.
È bene chiarirlo: 1.Non esiste alcuna immunità penale.
Si prevede che chi applica sino al suo completamento non può rispondere per chi ha consumato un reato di carattere ambientale. Nessun salvacondotto su sicurezza e applicazione delle norme in Ilva.
2. I dati sull’inquinamento dell’aria sono nella norma dal 2014. E da allora la Regione Puglia non ha prodotto più nessun dato sul registro tumori. Lo stesso rappresentante Unicef, nei giorni scorsi, ha ben specificato che i bambini oggi a Taranto sono sani e che i dati sui quartieri e relative malattie sono risalenti al 2014. Mentre un’altra consulente di nomina regionale li spacciava per attuali.
Si continuano a diffondere, come oggi, dati allarmanti che, però, fortunatamente, sono relativi a un periodo che, mediante l’opera dei governi del PD, hanno livellato ogni picco. Ogni ulteriore falsa notizia è volta a produrre terrorismo ambientale distraendo la cittadinanza dalle cose che per non ritornare ai livelli di inquinamento dei tempi passati occorre oggi fare.
3. Ricordiamo. I Riva sono stati espropriati dall’Ilva.
Nominati i commissari, confermati dai 5 stelle. Acquisite le risorse dai Riva sul presupposto di chi inquina paga.
Queste decisioni sono state decise dal Partito Democratico. Insieme alla dotazione economica per nuove assunzioni in Arpa e per la strumentazione ospedaliera.
Ma oggi le priorità sono ben chiare a chi conosce la storia.
A.Vigilare su rispetto e attuazione Aia nei tempi previsti.
B. Chiedere a regione Puglia di produrre Viaas rispetto al livello di produzione oltre i 6 ml. di t. ad Aia esistente.
E qui va specificato che ancora una volta consulenti di nomina diretta bai passano la politica facendosi portavoce e annunciando decisioni che, invece, dovrebbero essere prese collegialmente nell’ambito del confronto che spetta ai rappresentanti degli elettori.
Ricordiamo che mentre è ancora in piedi il ricorso che il sindaco di Taranto Melucci ha presentato, e mai ritirato, contro il contratto di aggiudicazione a Mittal, il consulente pagato con i soldi dei pugliesi De Franchi pur di venire a Taranto per stringere legami con politici mascherati o di secondo ordine, annuncia un ricorso contro l’addendum che non è passato da alcuna discussione in consiglio regionale.
E che lo fa in un assise lontana da quella dei rappresentanti democraticamente eletti, quelli che accusano il PD di essere schiavi delle lobby, e che poi come i Verdi solo quattro mesi fa erano candidati in coalizione con il PD, e a cui è stato lo stesso PD a far correggere il manifesto in cui nonostante esimi scienziati, magistrati, professori e giuristi ieri relatori, già dal titolo inveivano contro un “dlgs Ilva” non sapendo che mai ve ne è stato fatto uno.
Bene ha fatto, quindi, il sindaco Melucci ha liberarsi di questa persona che addirittura minaccia di aprire i cassetti dei messaggi privati dimostrando di non essere neppure umanamente affidabile.
E bene farebbe il presidente Emiliano a guardarsi dai metodi spregiudicati e meschini di chi si presenta a Taranto come suo portavoce mettendo solo zizzania con il beneficio di tornarsene a Bari lasciandoci i fossi che ha scavato e i pozzi che ha inquinato.
Caro Presidente Emiliano siamo stanchi e esausti di subire incessantemente queste azioni e queste manovre lobbiste a danno della nostra comunità.
Saremo al tuo fianco quando partiranno i lavori per il San Cataldo. Quando la sanità ionica sarà dignitosa. Quando i rifiuti avranno nelle altre province i propri impianti senza avere quale destinazione Taranto. Saremo al tuo fianco quando si attiveranno le assunzioni stabilite dal Governo Renzi per Arpa.
Insomma noi saremo leali se la lealtà ci sarà nei confronti del nostro territorio. Giammai potremmo più farlo con personaggi che fanno del lobbismo senza ideali il proprio vangelo.
Per questo aspettiamo di poterti dimostrare la nostra lealtà.
Avv. Giampiero Mancarelli
Segretario provinciale PD Taranto