Le consultazioni odierne sono proseguite con la delegazione del Pd che rappresenta uno dei principali punti critici di questa fase politica, visto quanto accaduto nelle ultime settimane con la naturale conseguenza delle dimissioni del sindaco lo scorso 2 novembre.
Sindaco e segreteria provinciale sono tornati a denunciare un vero e proprio fuoco amico che ormai caratterizza quasi ovunque l’azione del Partito Democratico. Il sindaco ha inoltre sottolineato che non potrà ulteriormente considerare come affidabile interlocutore un partito così disunito e senza alcuna disciplina o attaccamento alle vicende locali. Ancora una volta il sindaco ha esortato tutti a mettere finalmente in moto un processo di rinnovamento, pulizia e maggiore organizzazione interna.
L’amministrazione comunale di Taranto ha ricevuto dai più alti livelli dirigenziali di partito e governativi numerosi plausi per come sta gestendo protocolli e tavoli importantissimi, dopo anni di grande assenza e confusione, ma il Pd ionico non è stato capace sin qui di trasferire tutto questo impegno e questi risultati alla sua stessa base, contribuendo a creare in una città così divisa e lacerata un clima di odio e disinformazione. Una mancanza che il partito si è impegnato a colmare immediatamente comunicando con costanza e precisione ogni atto e provvedimento dell’amministrazione.
Il gruppo ha firmato unanime il nuovo documento programmatico e ha preso l’impegno di garantire al sindaco maggiore supporto, presenza e qualità nel dibattito politico cittadino.