Si è riunito questa mattina, presso la Prefettura di Taranto, il Tavolo di monitoraggio dei flussi di manodopera previsto dal Protocollo di Legalità sugli interventi di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione affidati ai Commissari ILVA in A.S..
Hanno partecipato ai lavori, presieduti dal Prefetto di Taranto Donato Cafagna, i Commissari Straordinari di ILVA in A.S. Piero Gnudi, Enrico Laghi e Corrado Carruba, i segretari provinciali di CGIL, CISL, UIL, UGL e USB, il Dirigente dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, il Direttore Provinciale dell’I.N.A.I.L. e il Presidente provinciale della Confindustria.
L’incontro ha consentito di effettuare una compiuta disamina delle attività di prevenzione messe in campo, a partire dalla costituzione della Banca Dati e della Piattaforma Genesis, nella quale vengono riversate tutte le informazioni concernenti i lavori di bonifica e decontaminazione, l’anagrafe degli esecutori, il piano coordinato di cantiere e sub-cantiere, la tracciabilità dei flussi finanziari.
Dal momento della sua attuazione, il Protocollo ha consentito un’accelerazione degli investimenti. Infatti, per gli interventi ambientali, Ilva in A.S. ha comunicato che dal 13 giugno 2017 (data di costituzione del Patrimonio Destinato) ha pagato 100 milioni di euro, di cui 81 milioni dopo il 25 gennaio 2018, data in cui è stato siglato il Protocollo di Legalità. Relativamente alle 33 Prescrizioni AIA sono stati avviati circa 80 interventi, tutti in avanzato stato di esecuzione.
Nel corso dell’incontro è stato inoltre annunciato che, a breve, presso la sede Ilva in A.S. situata nel Centro Storico di Taranto, in via Duomo, verrà istituito il Centro Operativo di Trasparenza e Legalità, al quale potranno accedere i cittadini, le associazioni, le organizzazioni sindacali e di categoria per ricevere notizie sui lavori di bonifica e decontaminazione e sugli interventi in corso.
Il Centro Operativo, che ha la finalità di contribuire attraverso un’informazione ampia ed accurata a rendere partecipe la comunità sull’andamento delle opere di riqualificazione ambientale, sarà gestito da personale specializzato di Ilva in A.S. e da un pool di soggetti pubblici coordinati dalla Prefettura e sarà dotato di postazioni multimediali a disposizione dell’utenza