Proficua riunione presso l’ospedale Moscati di Taranto in occasione della inaugurazione del reparto di Pneumologia.
Infatti, a margine della giornata, il Presidente Emiliano ed io abbiamo incontrato il Comitato locale “Per un Quartiere migliore, Paolo VI” che da mesi conduce battaglie sulla vicenda del Pronto Soccorso e del Punto di Primo Intervento del “Moscati”, arrivando a raccogliere insieme ad altri Comitati ben 7500 firme, depositate poi da me e dal collega Perrini al Consiglio regionale.
Sosteniamo da mesi con impegno, assieme al consigliere Perrini, presente anch’egli alla riunione, questi cittadini. Grazie al loro impegno, e anzitutto alla tenacia dei promotori del gruppo, Massimo Cassano, Giuseppe D’Ippolito, Maurizio Morrone, e Grazia D’Andria, stiamo lavorando per assicurare la migliore assistenza sanitaria possibile ad un territorio provato dalle note vicende ambientali e sociali.
Dopo una lunga riunione, con il fondamentale apporto del Presidente Emiliano abbiamo concordato la pianificazione degli interventi da apportare al Punto di Primo Intervento, affinchè l’assistenza sanitaria presente sul territorio possa guadagnare in efficienza.
In sostanza, stileremo un documento che verrà sottoscritto durante una assemblea pubblica nel quartiere Paolo VI di Taranto alla presenza del presidente Emiliano, del Direttore Rossi e naturalmente dei membri del Comitato per la difesa dell’Ospedale. In questo protocollo prevederemo, dopo la necessaria fase di confronto, un accordo con i medici di base, che ricordiamo essere le figure assistenziali più vicine al cittadino. L’accordo servirà a migliorare i servizi e far funzionare ancora meglio il “Moscati”, che necessita fra l’altro della presenza di un’unità di Guardia cardiologica h24 che possa essere utilizzata per i servizi di emergenza, di un potenziamento dell’organico del personale e del miglioramento di alcuni servizi utili a gestire l’emergenza/urgenza, come la Radiologia e il Laboratorio d’analisi.
Un rafforzamento che si rende necessario, dal momento che l’ospedale “Moscati” risulta essere il primo Punto di Primo Intervento in Puglia per numero di accessi. Dall’inizio dell’anno, infatti, sono ben 25 mila le prestazioni effettuate dalla struttura del “Moscati”, che fornisce così un valido apporto al Pronto Soccorso del “Santissima Annunziata”, sempre fortemente congestionato.
A tutto questo si aggiunge ciò che verrà alla luce dopo il lavoro infaticabile del Management aziendale, accompagnato anche da una campagna informativa sui servizi che il Punto di Primo Intervento del “Moscati” potrà garantire, in uno scenario che purtroppo vede molti pazienti non recarsi più in questo Ospedale, a causa di un servizio che non c’è più.
Esprimo dunque la personale soddisfazione per il lavoro che stiamo portando avanti per migliorare la Sanità in Puglia, scontando la cronica difficoltà a reperire medici. Una rivisitazione che coinvolgerà necessariamente anche l’Ospedale di Grottaglie, a completamento del lavoro di decongestionamento del Pronto Soccorso del “Santissima Annunziata” di Taranto.
Mino Borraccino
Assessore allo Sviluppo Economico
Regione Puglia