RICCI F.C. VS GASTRONOMIA LA 106 0 – 0
Terzo pareggio consecutivo per la Ricci F.C., che per 15 minuti si ritrova anche in superiorità numerica non riuscendo però a passare in vantaggio, anche per meriti degli avversari.
La squadra si presenta con un 4-4-1-1, cercando di dare continuità a quanto di buono visto in Coppa Italia martedì scorso. Il risultato non è quello sperato, la squadra prende subito in mano il pallino del gioco, ma come spesso accade non riesce poi a concretizzare.
Il primo tempo è un netto dominio Ricci F.C. che gioca perennemente nella metà campo avversaria: la superiorità è palese, i duelli vengono vinti quasi tutti dai lupi, ma che poi negli ultimi 30 m non riescono a trovare mai la giocata giusta.
La prima vera occasione capita sui piedi di Mariano al 20′, che indisturbato ha il tempo di controllare la palla, ma la sua forte conclusione finisce sul palo, bravo e pronto il portiere avversario.
Verso lo scadere del primo tempo ancora una bellissima trama in uscita tra Mouratidis, Mariano e Nesta libera quest’ultimo che si invola verso la porta avversaria, tampinato da due difensori, serve l’accorrente Speedy Padovano che trafigge il portiere avversario, ma a gioco fermo, in quanto l’arbitro inspiegabilmente segnala un fuorigioco.
Si va a riposo sul risultato di 0-0.
Entrambe le squadre effettuano delle sostituzioni, che però non sembrano cambiare il canovaccio della partita.
Al 15′ del secondo tempo il portiere della Gastronomia 106 compie un vero e proprio miracolo quando da sinistra è D’Andria che mette una gran palla al centro che trova Di Pietro che colpisce ma guadagna solo un corner.
La Gastronomia rimane in 10 negli ultimi 10′ minuti, causa un infortunio e le sostituzioni terminate. La Ricci si riversa in avanti con forza, ma con troppa poca lucidità sprecando così tutto quello che di buono riesce a costruire.
La partita termina 0 a 0 lasciando così sicuramente l’amaro in bocca ai ragazzi di mister Pellegrino, consapevoli che questi potranno rivelarsi due punti persi.
In casa Ricci FC il diktat è non abbattersi, ma ripartire da quello che di buono c’è stato, con la giusta voglia di vincere e di farlo insieme, in quanto il goal è un desiderio comune e non del singolo.
Sicuramente il gruppo giovane sta dimostrando grandi potenzialità, ma le potenzialità da sole non bastano, ci vogliono fame e voglia di dimostrare ed è forse questo quello che sta mancando ai lupi in questo momento.