Negli scorsi giorni si é tenuto un fondamentale incontro presso il Dipartimento Mobilità, qualità Urbana, Opere Pubbliche, Ecologia e Paesaggio della Regione Puglia, sezione infrastrutture per la Mobilità al fine di ridefinire e rimodulare alcuni interventi strategici ricompresi nel Piano Operativo Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014 / 2020.
Presenti al Tavolo, l’assessore regionale Giannini, il Commissario Straordinario Elio Sannicandro, il consigliere regionale Donato Pentassuglia e la Dirigente sez. Infrastrutture Francesca Pace.
Per il comune di Taranto era presente l’assessore all’urbanistica e mobilità Ubaldo Occhinegro ed il Dirigente Francesco Rotondo. Per Anas era presente il capo compartimento Nicola Marzi.
“Si tratta – commenta l’assessore Occhinegro – di un tavolo tecnico strategico per lo sviluppo della mobilità dell’intera provincia e che ha ricadute sull’intero sistema economico del territorio. L`aspetto singolare che ho dovuto, mio malgrado constatare, era l’assenza al tavolo dei rappresentanti della provincia mentre l’assessore Giannini ha ricordato l’assenza, negli anni passati, del comune di Taranto nella programmazione dei suddetti fondi.
Oggi invece la presenza del comune su tutti i tavoli strategici rappresenta una decisa inversione di tendenza messa in atto dal Sindaco Melucci per rafforzare il ruolo del capoluogo di Provincia nelle scelte di carattere strategico sui temi della mobilità, infrastrutture, ambiente.
In quella occasione si é deliberata una riprogrammazione delle somme a disposizione per l’immediato completamento della Tangenziale sud di Taranto con 50 milioni di euro, il completamento funzionale e messa in sicurezza della SS. 100 di connessione tra Bari e Taranto con sezione stradale di tipo B, dal km 44 al km 52 (San Basilio) con 84 milioni di euro, l’adeguamento della tratta tra lo svincolo della A14 Mottola Castellaneta e SS. 100 in corrispondenza di San Basilio per 14 milioni di euro e conseguente spostamento della barriera autostradale di Taranto a San Basilio (10 milioni di euro) proprio per potenziare il collegamento nevralgico Bari Taranto”.
“Queste operazioni – conclude Occhinegro – permetteranno di realizzare una infrastruttura viabilistica veloce, completamente a 4 corsie per tutto il percorso Bari – Taranto, che permetterà di decongestionare il tratto con sezione sottodimensionata nell’area di Massafra, attraverso l’utilizzo del tratto autostradale e della deviazione sulla 106”.