Il processo di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale deve essere sostenuto da strategie di sistema e rivolto, quindi, non solo ai beni culturali ma a tutte le altre risorse che caratterizzano e rappresentano i segni distintivi che la storia ha sedimentato in un territorio. Tale processo può svolgere un’importante funzione di promozione e sostegno allo sviluppo culturale locale attraverso un percorso di valorizzazione integrata.
Ed è proprio questa la scommessa portata avanti da GLI ORI DELLA MAGNA GRECIA IN MURGIA, progetto vincitore nell’ambito dell’Avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali dei territori della Murgia barese e tarantina in vista di “Matera 2019” promosso dalla Regione Puglia, che vede L’Orchestra della Magna Grecia per la valorizzazione del territorio.
Sabato 20 ottobre alle ore 20.30 Gli Ori della Magna Grecia in Murgia torna con un emozionante concerto dedicato a musiche di compositori pugliesi nel Museo Civico Archeologico di Gravina in Puglia.
Musiche di G.Paisiello, S. Mercadante, J.S. Bach, N. Piccinni e M. Costa eseguite con il soprano Lucia Conte e il clarinetto di Giovanni Marinotti, accompagnati dall’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Giuseppe Salatino. Un evento unico a ingresso libero per una cultura a disposizione di tutti. L’attività dell’ICO è in convenzione con la Regione Puglia e il Mibact e vede il patrocinio dei Comuni di Altamura, Castellaneta, Ginosa e Gravina in Puglia. Seguirà degustazione a cura della Cantina Fiore di Gravina.
Non solo musica e degustazioni, il 20 e 21 ottobre il Museo ospiterà la mostra “Gli Ori della Magna Grecia in Murgia” con opere dell’artista Mimmo Laterza (dalle ore 17 alle ore 20.30), per promuovere realtà territoriali. Anche in questo caso l’ingresso sarà gratuito.