Immediatamente a ridosso del devastante incendio che il 13 agosto 2017 distrusse al 90% la pineta di Palagianello, mi attivai, chiedendo al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, di intervenire mettendo in campo tutte le soluzioni possibili affinché venisse ripristinato al più presto quel polmone verde che fa parte del Parco delle Gravine.
Non solo: chiesi al Presidente e all’Assessore Pisicchio di prevedere per il futuro azioni di prevenzione degli incendi boschivi, mediante la periodica e costante pulizia del sottobosco e con progetti di prevenzione che, grazie alle moderne tecniche, permettono di individuare sul nascere anche piccoli focolai. Azioni sicuramente più economiche degli interventi (sia pure meritevoli) dei Canadair, e tali da evitare i tempi lunghi della riforestazione.
Queste proposte furono accompagnate da sopralluoghi effettuati dal sottoscritto con tecnici e autorità competenti, nonché dalla partecipazione a dibattiti pubblici con i cittadini di Palagianello oltre alla presenza, come unico consigliere regionale, al consiglio monotematico del 17 agosto. Ero, e sono convinto, infatti, che la principale attività di un politico è l’ascolto e il sostegno delle istanze del territorio quando, come in questo caso, sono sacrosante.
Non mi risulta che la collega Franzoso abbia fatto altrettanto. Ha presentato – gliene do atto – un emendamento, accolto dalla maggioranza in sede di approvazione della legge di bilancio, che ha stanziato 200.000 euro per ripristinare lo stato dei luoghi di aree verdi gravemente danneggiate dagli incendi dello scorso anno.
Conseguentemente, la Giunta regionale ha definito gli indirizzi e i criteri per consentire l’accesso, da parte dei Comuni interessati, al Fondo destinato al ripristino, alla ricostruzione o al recupero delle strutture e delle infrastrutture a servizio dei Parchi naturali danneggiati dagli incendi di luglio e agosto 2017.
In questo modo, non appena sarà pubblicato l’Avviso Pubblico per l’accesso a questo contributo straordinario, si potranno realizzare anche gli interventi necessari presso il Parco delle Gravine di Palagianello.
Questi i fatti, al di fuori di ogni polemica. Semmai, il problema vero che dobbiamo porci non è la gara impropria e propagandistica di chi ha fatto di più e meglio, come sembra voglia fare la Franzoso, bensì se la cifra stanziata sia sufficiente, essendo rivolta non solo al Comune di Palagianello, ma anche agli altri Comuni danneggiati. Io penso di no, penso che bisognerà aumentare quel budget; e mi auguro che la Franzoso, anche se istituzionalmente collocata nei banchi dell’opposizione, alla prossima occasione dia una mano in tal senso.
Mino Borraccino