Storie di vignaioli indipendenti ma anche storie di resistenza alimentare di fronte al business del vino, il controllo oligopolistico di certe multinazionali e la standardizzazione delle colture.
Grottaglie, in provincia di Taranto, terra di vigne e di produzioni ceramiche artigianali di alto livello, diventa il prossimo 19 ottobre la terra che, per la prima volta al Sud, ospiterà una riunione voluta dalla condotta Slow Food territoriale “Grottaglie Vigne e ceramiche” e dagli associati pugliesi alla FIVI, Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti..
Un incontro che sotto l’egida del “buono, pulito e giusto” di Carlo Petrini, sposerà nell’antico Convento dei Capuccini la causa di vignaioli che difendono il proprio terroir, coltivano la propria vigna, e raccolgono la propria uva, in un modello di filiera corta che proprio del “sovranismo” alimentare hanno fatto la sua bandiera di resistenza.
Storie che raccontano della sostenibilità ambientale e sociale della nostra agricoltura e di PIL sotto il nome dell’etica prodotti da cantine medio-piccole che seguono il percorso della loro uva dai campi fino alla commercializzazione del prodotto.
Saranno in 18 i vignaioli che per l’occasione arriveranno a Grottaglie dal Nord al Sud della Puglia e che racconteranno le loro storie ricche di passione ed impegno, quali custodi e promotori del territorio – dice Franco Peluso, fiduciario della condotta Slow Food Grottaglie Vigne e Ceramiche.
Il Vignaiolo FIVI è l’espressione più autentica del proprio territorio, ne è legato a doppio filo e contribuisce alla salvaguardia e tutela della stesso attraverso la sua continua attività critica e propositiva – dice Gaetano Morella, vice presidente nazionale della FIVI.
Dal nero di Troia, al Primitivo, passando per vitigni meno conosciuti, nelle storie di 18 produttori che dalla vigna, alla trasformazione, e sino alla vendita restano custodi del “sapere” agricolo della loro terra di origine.
L’appuntamento si svolgerà il 19 ottobre 2018, a partire dalle 19.45 nell’antico Convento dei Capuccini di Grottaglie.
Oltre ai saluti del Sindaco di Grottaglie, Ciro D’Alò e del Fiduciario della condotta Slow Food locale, Franco Peluso, sono previsti gli interventi del vice presidente nazionale della FIVI, Gaetano Morella, e dei vignaioli indipendenti Margherita Nistri, Luca Attanasio, Paolo Patruno Pce erniola, Francesco Mazzone e Fabio Zullo.