Il cortometraggio “Oltre le nubi” approda alla 72.Mostra Internazionale dell’Arte Cinematografica di Venezia.
Il film, prodotto dal Fondo Antidiossina Onlus di Taranto, sarà proiettato il prossimo 7 settembre, alle 19.30, nelle sale del prestigioso Hotel Excelsior, al Lido di Venezia.
Il lavoro, che nasce da un’idea di Fabio Matacchiera e Annagrazia Angolano, è stato interamente girato a Taranto ed ha potuto contare sul contributo di professionisti del grande schermo, del calibro di Blasco Giurato, direttore della fotografia, in “Nuovo Cinema Paradiso”, vincitore di Premio Oscar. Tra gli attori protagonisti, Anna Rita Del Piano, volto noto del cinema italiano ed Elisa Tugliani. La sceneggiatura è firmata da Annagrazia Angolano, Fabio Matacchiera e da Marcella Mitaritonna, quest’ultima, oltre ad essere la regista del cortometraggio “Oltre le Nubi”, risulta la vincitrice di altri diversi festival cinematografici.
Si racconta la storia di Fabio, ambientalista, che cerca, attraverso prove documentate, di divulgare gli effetti nocivi dell’inquinamento nella sua città, provocato dalla grande industria. Nella ricerca di materiale utile alle indagini, è accompagnato da due amiche di vecchia data. Una di loro si ammalerà di cancro, ma una speranza futura è comunque all’orizzonte, oltre le nubi.
La proiezione di “Oltre le nubi” alla Biennale di Venezia è stata organizzata e sostenuta da “Green Cross Italia”, la filiale italiana di Green Cross International, l’organizzazione non governativa ambientalista, fondata da Mikhail Gorbaciov e presente in oltre 30 Paesi nel mondo. Le sue attività sono da sempre finalizzate alla costruzione di comunità globali sostenibili. Nel contesto dell’edizione 2015 del Festival Internazionale del Cinema, curerà il Green Day Venice, giornata dedicata all’ambiente in campo cinematografico.
L’anteprima nazionale per “Oltre le nubi” è quindi programmata per lunedi 7 settembre all’Hotel Excelsior, nel corso della Biennale di Venezia e sarà preceduta, dall’intervento del presidente del Fondo Antidiossina, della regista Marcella Mitaritonna e della giornalista Annagrazia Angolano, dinanzi ad una gremita platea di giornalisti nazionali ed internazionali . Appuntamento più che prestigioso e soprattutto inatteso per chi, come Fabio Matacchiera, ha creduto fin da subito in un progetto che aveva l’unica ambizione di “sensibilizzare le coscienze”, contribuendo ad alimentare la speranza di un futuro migliore, in una terra dilaniata dall’ormai vecchio conflitto “salute-ambiente-lavoro”.