“Perché PugliaPromozione ha fatto un uso diffuso dell’istituto dell’affidamento diretto anche per importi superiori ai 40mila euro? E quali sono le ragioni per le quali risultano ancora aperte procedure del 2017 oltre che del 2018 e quali le ragioni per cui spesso non sono indicati i nomi delle società aggiudicatarie dei bandi?”.
Sono solo alcuni dei quesiti alla base dell’interrogazione che il consigliere regionale del Gruppo Misto, Gianni Liviano, ha indirizzato al presidente del Consiglio regionale, Mario Loizzo, e per conoscenza al presidente della Giunta regionale, Michele Emiliano, nonché al responsabile dell’Anac.
Questa volta è l’attività di PugliaPromozione, agenzia regionale per la promozione turistica, a finire sotto la lente di ingrandimento del consigliere Liviano.
Un’interrogazione (che si allega) molto dettagliata per quanto riguarda l’attività di PugliaPromozione e che punta a fare chiarezza su diversi punti.
“Al di là della dimensione etica dell’intera vicenda che segnalo nella mia interrogazione – spiega Liviano -, il ricorso agli affidamenti sotto soglia significa che, così, si sta accontentando un po’ tutti e che, quindi, alla base non c’è un vero progetto nè una programmazione degna di tal nome”.
Altri punti evidenziati nell’interrogazione, il fatto che alcune società risultano essere svariate volte beneficiare di affidamenti diretti e che risultano essere destinatari di fondi anche associazioni datoriali.
Si allega testo dell’interrogazione
Alla c.a.
presidente del Consiglio regionale
dott. Mario Loizzo
e p.c.
Presidente della Giunta regionale
dott. Michele Emiliano
Responsabile Anac
OGGETTO: INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
PREMESSO
– che come si evince dal sito www.agenziapugliapromozione,it, nella pagina indicata come bandi di gara e contratti: informazioni sullesingole procedure in formato tabellare, l’agenzia regionale Puglia
promozione ha aggiudicato nel periodo dal 1/1/2016 al 21/9/2018 unnumero pari a 670 bandi per un ammontare complessivo di euro15.833.225,22;
– che tali bandi sono stati così ripartiti:
1. anno 2018 n. 182 per un ammontare complessivo di euro 5.550.873,11;
2. anno 2017 n. 362 per un ammontare complessivo di euro 8.191.098,00
anno 2016 n. 126 per un ammontare complessivo di euro 2.141.254,11;
– che nell’anno 2018 i bandi sono stati aggiudicati secondo le seguenti procedure:
1. n. 159 AFFIDAMENTI IN ECONOMIA: AFFIDAMENTI DIRETTI per un totale
di euro 2.598.452,
2. n. 1 PROCEDURA risultante ancora APERTA per un totale di euro 408.900,00
3. n. 2 PROCEDURE NEGOZIATA PREVIa PUBBLICAZIONE DEL BANDO per un totale di euro 269.881,14
4. n. 19 PROCEDURE NEGOZIATE SENZA PUBBLICAZIONE DEL BANDO per un totale di euro 2.003.639,63,
5. n 1 PROCEDURA NEGOZIATA DERIVANTE DA AVVISI CON CUI SI INDICE LA GARA per un totale di euro 220.000,00
– che nell’anno 2017 i bandi sono stati aggiudicati secondo le seguenti procedure:
1. n. 321 AFFIDAMENTI IN ECONOMIA. AFFIDAMENTI DIRETTI per un totale di euro 6.902.811,00;
2. n.1 PROCEDURA risultante ancora APERTA per un totale di euro 9.049,00;
3. n. 38 PROCEDURE negoziate PREVIA pubbl. bandi per un totale di euro 1.054.147,11;
4. n. 2 PROCEDURE ristrette derivanti da AVVISI con cui si indice la gara per un totale di euro 228.722,00;
– che nell’anno 2016 i bandi sono stati aggiudicati secondo le seguenti procedure.
1. 110 AFFIDAMENTI IN ECONOMIA: AFFIDAMENTI DIRETTI per un totale
di euro 1.606.119,95;
2. n. 2 AFFIDAMENTI IN ECONOMIA: COTTIMO FIDUCIARIO per un totale di euro 28.000;
3. n. 3 PROCEDURE NEGOZIATE PREVIA PUBBLICAZIONE BANDO per un totale di euro 324.197,00;
4. N. 10 PROCEDURE RISTRETTE per un totale di euro 171.063,16;
5. N. 1 PROCEDURE NEGOZIATE SENZ A pubblicazione di bando per un totale di euro 11.875;
che pertanto nel triennio considerato, i dati risultano così aggregati:
1. n. 590 AFFIDAMENTI DIRETTI (88,05% dei bandi complessivi) per untotale di euro 11.110.383,29 euro (pari al 70% dell’importo complessivo erogato);
2. n. 43 PROCEDURE NEGOZIATE PREVIA PUBBLICAZIONE BANDO (6,42% deibandi complessivi) per un totale di euro 1.648.225 (pari al 10,41%);
3. n. 20 PROCEDURE NEGOZIATE SENZA PUBBLICAZIONE BANDO (2,98%) per un totale di euro 2.015.514,63 (pari al 12,73%);
4. n. 3 PROCEDURE NEGOZIATE DERIVANTI DA AVVISI CON CUI SI INDICE LA GARA per un totale di euro 428.722,00;
5. n. 10 PROCEDURE RISTRETTE per un totale di euro 171.063,16;
6. n. 2 AFFIDAMENTI A COTTIMO FIDUCIARIO per un totale di euro 28.000;
7. n. 2 PROCEDURE NEGOZIATE DERIVANTI DA AVVISI CON CUI SI INDICE LA GARA per un totale di euro 428.722;
8. n. 2 PROCEDURE APERTE per un totale di euro 417.949,00.
CONSIDERATO:
– che in molti casi non sono indicati sul sito i nomi di soggetti di impresa beneficiari di affidamenti diretti o di procedure negoziate
previa pubblicazione dei bandi;
– che l’importo massimo di 40.000 per l’affidamento diretto risulta essere superato in svariate circostanze;
– che alcune società (a mero titolo esemplificativo si cita la società Protem srl e la società Salento d’amare ) risultano essere svariate volte destinatarie di affidamenti diretti;
– che risultano essere destinatari di fondi alcune associazioni datoriali (Confindustria Lecce e Confartigianato Lecce p.e.s);
CHIEDE ALLA S.V.
– di conoscere le ragioni per cui sono state adottate queste modalità nell’aggiudicazione dei bandi;
– in particolare le ragioni per cui si è fatto un utilizzo così diffuso dell’istituto dell’affidamento diretto anche per importi
superiori a 40.000;
– se il rappresentante legale della società Protem è persona vicina a personaggi impegnati nel mondo della politica;
– quali sono le ragioni per cui risultano sul bando ancora aperte procedure nel 2017 (oltre che del 2018);
– quali sono le ragioni per cui nel sito non sono spesso indicati i nomi delle società aggiudicatarie dei bandi.
in fede
dott. Gianni Liviano