“Oggi è una giornata di festa per l’ospedale di Castellaneta, alla vigilia del 50esimo anniversario della morte di San Pio da Pietralcina, nella sala CUP verrà benedetta la statua raffigurante il Santo al quale sarà stato dedicato il nosocomio tarantino grazie all’impegno dell’associazione Echeo che si è attivata perché si raggiungesse questo traguardo.
Padre Pio, santo fra i più venerati in Italia, vegli in modo particolare sui malati oncologici per i quali il mio impegno, per migliorare gli spazi a loro dedicati è sempre stato massimo e continuo. Ho seguito passo passo, anche in virtù della mia attività professionale più che politica, i lavori per l’ampliamento della saletta di attesa per chi si sottopone alle cure chemioterapiche, perché avessero spazi più ampi, visto che, purtroppo, sono sempre più numerosi i pazienti in attesa per la terapia oncologica. Si tratta in particolare di lavori di adeguamento dei locali del primo piano del presidio ospedaliero occidentale, finalizzati all’ampiamento del servizio Day Hospital di oncologia medica. E nello stesso pacchetto rientravano anche i lavori per l’impianto a gas medicinale a servizio del reparto di oncologia di Castellaneta per l’ampliamento di sei posti di somministrazione terapia. Chiaramente ho sollecitato anche che a più spazi corrispondessero più professionalità assunte, non solo per oncologia, ma per tutte le specialità presenti.
Lo confesso e mi scuso in qualche modo per lo stress che ho provocato al direttore generale della Asl di Taranto, Rossi, che ho tempestato di telefonate e interrogazioni perché tutto questo venisse realizzato. Ma va anche detto che da consigliere regionale di opposizione non mi è consentito molto di più, ma oggi lo ringrazio per l’attenzione che mi ha riposto e risposto per l’ospedale di Castellaneta. Certo mi piacerebbe che la stessa attenzione mi fosse riservata per la riapertura dei Pronto soccorso del Moscati e Grottaglie o per il non smantellamento dei Punti di Primo Intervento di Mottola e Ginosa, ma oggi è il giorno della dedicazione del nosocomio di Castellaneta a Padre Pio e alle polemiche sostituiamo le preghiere”.