Nella mattinata di ieri, il personale del Commissariato Borgo, con l’ausilio di personale ENEL, ha controllato una nota attività commerciale sita in via Mazzini.
I tecnici Enel hanno accertato che l’attività era completamente sprovvista di contatore con allacci abusivi idonei a mettere in serio pericolo l’incolumità degli acquirenti e di coloro che vi lavorano.
Nel corso dei controlli, è stata accertata la presenza di due allacci abusivi, che, secondo la stima degli operatori Enel, erano attivi da oltre un ventennio, con un danno economico per il gestore elettrico di circa 200.000,00 euro.
Nel prosieguo dell’attività, i poliziotti hanno anche rinvenuto sul davanzale della finestra del bagno, situato all’interno dell’esercizio commerciale, una pistola del tipo revolver, priva di matricola, caricata con sei cartucce, ed una scatola contenente altre 22 munizioni sempre dello stesso calibro.
Inoltre, nel cassetto di un mobile è stato ritrovato un cofanetto in legno contenente cinque cartucce, due bossoli, un coltello a serramanico della lunghezza di cm 25, una “cazzottiera” in metallo, un accendino marca “Cartier” placcato in oro, un artifizio pirotecnico di 4°categoria ed un manufatto pirotecnico artigianale confezionato con nastro da imballaggio, munito di miccia, potenzialmente dannoso.
Dietro ad un ripostiglio, il personale ha notato una gabbia, con all’interno un rapace in cattività, della specie Falco Grillaio, protetto a livello internazionale dalla Convenzione di Washington (CITES). Per gli aspetti di specifica competenza sono intervenuti i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Taranto, i quali hanno proceduto al sequestro dell’esemplare ed alla denuncia del possessore per illecita detenzione di specimen CITES, reato punito dalla Legge n. 150 del 1992. Il volatile è stato affidato alle cure dell’Osservatorio Faunistico Regionale di Bitetto (BA) per un’auspicata reintroduzione nell’ambiente naturale.
Il Comando dei Vigili Urbani, successivamente allertato, ha elevato sanzioni amministrative nei confronti del gestore del negozio per la violazione di occupazione di suolo pubblico, avendo invaso con la merce tutto il marciapiede. Lo stesso Comando ha posto sotto sequestro un furgone parcheggiato nelle vicinanze, sprovvisto della prevista copertura assicurativa e della periodica revisione, di proprietà del suocero del titolare del negozio.
Il gestore dell’esercizio commerciale, nonostante i numerosi tentativi di contattarlo tramite parenti, collaboratori ed il suo avvocato di fiducia, si è reso sin da subito irreperibile.
Pertanto, su disposizione dell’A.G. competente, è stato denunciato in stato di libertà per furto aggravato di energia elettrica e detenzione illegale di arma da fuoco munizioni ed esplosivi.