“Un milione di euro in 4 mesi (ovvero 250mila euro al mese, più di 8mila euro al giorno) al polo culturale presso la Fiera del Levante, per il tramite del Teatro pubblico pugliese. Questo è l’ingente ammontare che la Regione Puglia ha stanziato, traendo i fondi dal Por 2000/2006 con delibera di giunta datata 6 settembre scorso. Un’enorme risorsa economica destinata, come ormai l’assessore Capone ci ha abituato, al nulla. Fotografie, pose e titoli di giornali. Tutto questo mentre i Comuni della nostra regione fanno spesso fatica a reperire le risorse necessarie per attivare serie e credibili proposte culturali sul territorio”.
Così il consigliere regionale del Gruppo Misto, Gianni Liviano, nell’annunciare di aver presentato una interrogazione urgente a risposta scritta, perchè l’importo stanziato va speso entro la fine del 2018, al presidente del Consiglio regionale, Mario Loizzo, e al presidente della Giunta regionale, Michele Emiliano.
Tutto parte il 6 settembre scorso quando la Giunta regionale ha deliberato l’accordo tra Regione Puglia e Teatro pubblico pugliese, per un finanziamento pari a 1 milione di euro relativo alla programmazione Por 2000/2006, allo scopo di implementare e attuare il progetto del “Polo territoriale delle Arti e della Cultura Fiera del Levante 2018″. Per questo motivo, spiega il consigliere regionale tarantino, “ho voluto presentare una interrogazione urgente a risposta scritta”. In particolare, aggiunge Liviano, “ho chiesto di conoscere le motivazioni che hanno indotto la Regione Puglia a stanziare questo importo sostanzioso nei confronti del Teatro pubblico pugliese ma, soprattutto, la ratio che ha portato a questa deliberazione da parte della giunta regionale”.
In pratica, fa presente Liviano nella sua interrogazione, ci troviamo di fronte ad un accordo che prevede lo stanziamento di corpose risorse finanziarie “per cui – scrive ancora nell’interrogazione il consigliere regionale del Gruppo Misto – vorrei sapere se, sia al presidente Loizzo che al presidente Emiliano, appare congruo e accettabile questo esborso per il polo fieristico quando, poi, come già detto, molti Comuni pugliesi devono fare i conti con le proprie ristrettezze finanziarie mentre, al contrario, meriterebbero un maggior aiuto per organizzare e realizzare proposte culturali di rilievo sui rispettivi territori”.
Altro aspetto toccato nella interrogazione dal consigliere regionale Liviano, è quello relativo alla presenza, durante la settimana fieristica, di artisti quali Lino Banfi, Gianmarco Tognazzi e Al Bano. “Questi artisti – chiede Liviano – hanno partecipato a titolo gratuito o hanno ricevuto un cachet? E se lo hanno ricevuto, quale è stato il compenso per ognuno di loro e a fronte di quali prestazioni in favore dei cittadini pugliesi?”.
Per quanto riguarda, infine, la somma di 1 milione di euro prevista nell’accordo, Liviano chiede di sapere come, concretamente, il Teatro pubblico pugliese intende spenderle e quali obiettivi si intende raggiungere nell’arco temporale da settembre a dicembre e quali spese sono state finora sostenute durante la settimana espositiva della Fiera del Levante appena conclusasi.