Si è trattato di un’occasione utile per conoscere i rappresentanti dei lavoratori, tramite fondamentale per valutare lo stato di soddisfazione dei dipendenti e meglio orientare le decisioni dell’organo amministrativo. Il confronto con i rappresentanti dei lavoratori ha assunto una valenza imprescindibile nella prospettiva dell’imminente definizione del piano industriale e della nuova pianta organica. «Con i sindacati abbiamo stabilito di valutare insieme e tempestivamente quali saranno le più opportune strategie di rilancio degli impianti di proprietà – ha dichiarato il presidente Giusti –, perché la loro presenza costante in quei luoghi è un patrimonio di conoscenza dal quale non si può prescindere. Capito questo, sarà più semplice definire i fabbisogni di personale e la loro distribuzione».
Un pezzo fondamentale della definizione sia del piano industriale, sia della nuova pianta organica, sta nella rinegoziazione del contratto di servizio con il Comune di Taranto. «Anche in questo senso, sarà utile confrontarsi con le organizzazioni sindacali per capire, per esempio, le criticità del servizio di raccolta “porta a porta” che rappresenterà il nucleo del nuovo contratto di servizio».
Per quanto riguarda le questioni di natura economica relative al rapporto di lavoro vigente, infine, il presidente Giusti ha già dato mandato al dirigente amministrativo di definirle attraverso una serie di tavoli tecnici con le parti sindacali. «Vogliamo chiudere il pregresso, in modo tale da inaugurare una stagione di rinnovata e proficua alleanza tra azienda e lavoratori».