Nonostante le mie continue sollecitazioni al Presidente Emiliano, noto con rammarico che alle stesse non viene dato seguito, pur essendo queste, frutto di un personale e continuo contatto con la società civile, con le componenti attive che seguono con attenzione e corale attaccamento alle tante necessità del nostro territorio, tutta questa strana vicenda , fatta di promesse, non mantenute, indubbiamente, sollecitano la mia funzione di consigliere regionale che , mi impone , e richiama al rispetto della equità territoriale per cui , è proprio per questo motivo che essendo Taranto e provincia, purtroppo, in testa nelle forme di disequità è necessario intervenire. Ricordo il dannoso problema dei pronto soccorso, l’atavica disattenzione alla mobilità ionica, mi sento nell’obbligo morale e politico di insistere sugli argomenti che per altro sono anche oggetto di delibere regionali. Mi riferisco all’assegnazione di due milioni di euro destinati ad Aeroporti Puglia per lavori di riqualificazione dell’aeroporto di Taranto- Grottaglie. Dal momento che in questi ultimi tempi, il sito di Grottaglie è chiamato in causa per attività varie , volute dalla politica regionale, non certo dal mercato, registriamo che l’ampliamento del piazzale aeromobili, non è stato mai realizzato, la costruzione di una bretella per consentire l’ingresso in pista dell’aeromobile, non direttamente dal piazzale di sosta, anche questa opera mai realizzata, ammodernamento dei locali dell’aerostazione con i relativi servizi: nuovo nastro bagagli, ampliamento gate, insomma, normalizzazione della struttura secondo gli standard europei. Ancora niente di fatto !! Dimenticavo la dichiarazione del Presidente riguardante il fatto che Aeroporti Puglia è in rete e che i maggiori guadagni degli aeroporti più grandi , venivano destinati a quelli minori. Tutte affermazioni che sarebbero da contestare in toto, ma non voglio utilizzare questa nota per polemizzare col presidente. Io continuerò a sollecitarLo fino a quando non mi spiegherà, con il codice della navigazione alla mano , chi ha ragione: Aeroporti Puglia , col suo atteggiamento negativo o il territorio che vuole che si ripristini l’applicazione dei contratti sottoscritti nel 2003. Non so fino a quando il Presidente manterrà la sua posizione ,al momento silente,ricordando che l’aeroporto di Taranto fu messo in esercizio , pur essendo negli anni 60 una base militare dell’aeronautica, proprio per l’ITALSIDER, e fu costruita una superstrada a scorrimento veloce, proprio per collegare Taranto allo scalo grottagliese. Quindi l’aeroporto non può essere reclamato come alternativo alla siderurgia, bensì come una infrastruttura di servizio per una collettività multiforme, che non vive solo di grande stabilimento, ma di tante altre forme di economia a volte sconosciute alla grande moltitudine dei cittadini.
Mino Borraccino