Chiarire se e con quali modalità è stata effettuata la valutazione di incidenza, se siano stati emessi ordini di demolizione e se tali ordini siano stati eseguiti, e se sia stata presa in considerazione la presenza del rischio incendio dell’area. Sono queste le richieste che l’eurodeputata del Movimento 5 stelle Rosa D’Amato ha inoltrato al Comune di Taranto e agli altri enti pubblici interessati per fare luce sul progetto per la costruzione di un porto turistico nella pineta di Torre Blandamura, in località San Francesco degli Aranci.
“Questo progetto – dice D’Amato – rischia di stravolgere una delle zone più belle e intatte della costa tarantina, un ecosistema complesso che va tutelato e non sfruttato con un ecomostro. C’è la pineta, innanzitutto, che ha già patito incendi dolosi in passato e che si sta ricostituendo. E c’è un tratto di mare dove, come si evince da una determinazione della Regione Puglia del 2005, sono presenti ‘numerose biocenosi di pregio, quali tratti di prateria di Posidonia Oceanica , e popolamenti precoralligeni e coralligeni di piattaforma, di estensione considerevole, a partire da 260 m dalla linea di costa’”.
Per tutte queste ragioni, l’eurodeputata M5s chiede di conoscere il contenuto dell’eventuale valutazione di incidenza del progetto. “Ma chiedo anche – conclude D’Amato – se siano stati emessi ordini di demolizione e se tali ordini siano stati eseguiti, come denunciato da numerosi cittadini”.